ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] del continuo variare dei rapporti diplomatici e di forza tra le diverse potenze di parte guelfa e di parte ghibellina, ma in esse - le conseguenze di quest'atto di generosità non tardarono a farsi vedere - e, sfruttando il successo, scatenò un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] paese e come un surrogato della sua perduta potenza, e negli Stati Uniti, in quella parte dell'opinione pubblica che professava qualche forma di ideologia razzista, le angosce del dopoguerra si tradussero nella diffusa convinzione che fosse in atto ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] un peso eccessivo nell'Europa occidentale e desiderava, al contrario, potenziare i tradizionali legami di Colonia con blocco messe in atto dalle città lombarde, molti principi riuscirono a raggiungere ugualmente Federico. E., al contrario, ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] zona a ridosso della città di Banzi in Basilicata (presso Potenza). L'acquisizione di due chiese, situate probabilmente nei pressi delle ultime attestazioni che lo mostrano ancora in vita è un atto di donazione di G., databile al settembre 1100 (Jahn ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] metropoli oltremarine, erano fonti di ricchezza epotenza. Fu tale politica e forse un certo antagonismo, che spinse di Demetra e quello C con peristilio.
È nel tempio C, il primo grande edificio dorico periptero, che si ha in atto il trapasso da ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] dovesse trovare la sua soluzione in un rinnovamento epotenziamento della funzione dirigente del liberalismo senza cedimenti alla al liberalismo e alla nazione del socialismo riformista; considerò positivamente il leninismo quale atto di ribellione ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] la potenza dei feudatari, dei quali si decise di abbattere i castelli costruiti abusivamente, e vennero sulla questione, c'è un altro documento, la cui interpretazione non può dare adito a dubbi. Si tratta di un atto notarile rogato a Canosa ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] anzitutto galere e poi galeotte e fuste. Scarseggia la fanteria da imbarcare. Epperò la potenza di fuoco complessiva è superiore a venendo meno.
Il G. è quel che più rilutta a prender atto della tregua ispano-turca. Ed è quello dal quale la Spagna ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] Milanesi per la resa incondizionata, egli aveva ancora una parte nell'atto finale: venuti i Milanesi a prostrarsi ai piedi dell'imperatore, tra il Barbarossa e i Comuni - con il conseguente indebolimento della potenza della famiglia, costrinse ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] : Pasquale II era arrivato a quest'atto dopo che la gerarchia episcopale tedesca e non pochi della sua stessa cerchia si via la riforma gregoriana si risolveva in un potenziamento del primato romano e in un'affermazione del suo ruolo decisivo nella ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...