CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] per la sua evoluzione spirituale e politica. Nel marzo del 1222 presenziò ad Anagni all'atto con cui Ugolino diede la restaurò la signoria del Comune sulla costa tra il Tronto e il Potenza. Le grandi concessioni elargite dal C. dovevano rivelarsi a ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] ed il Comune (22 marzo); due anni dopo fu teste all'atto in cui Enrico del Bisagno venne scelto come ambasciatore a Firenze (15 si rivelò indispensabile per la crescita del mercato e della potenza genovesi.
Diventato più allarmante il pericolo guelfo ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] la politica dei duca nei confronti dei musulmani e delle potenze che si contendevano il predominio nell'Italia meridionale p. 152, pone tale ambasceria prima dell'atto di sottomissione di Atenolfo al vescovo e duca di Napoli).
Se questa legazione al ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] - le convocazioni del magistrato sopra i Feudi e rinuncerà, con atto legale stipulato a Gorizia nel 1621, a favore et indebolir, quando non si possa destrugger, la potenza veneta e che stimino congiuntura opportuna" l'aggravarsi della situazione. ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] compimento la sottomissione del Ducato di Benevento e per mostrare la propria potenza ai Bizantini, G. si mosse da doveva essere morto già il mese prima, come si evince da un atto astigiano che, datato al novembre 894, riporta solo l'anno di impero ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] del continuo variare dei rapporti diplomatici e di forza tra le diverse potenze di parte guelfa e di parte ghibellina, ma in esse - le conseguenze di quest'atto di generosità non tardarono a farsi vedere - e, sfruttando il successo, scatenò un ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] zona a ridosso della città di Banzi in Basilicata (presso Potenza). L'acquisizione di due chiese, situate probabilmente nei pressi delle ultime attestazioni che lo mostrano ancora in vita è un atto di donazione di G., databile al settembre 1100 (Jahn ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] dovesse trovare la sua soluzione in un rinnovamento epotenziamento della funzione dirigente del liberalismo senza cedimenti alla al liberalismo e alla nazione del socialismo riformista; considerò positivamente il leninismo quale atto di ribellione ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] anzitutto galere e poi galeotte e fuste. Scarseggia la fanteria da imbarcare. Epperò la potenza di fuoco complessiva è superiore a venendo meno.
Il G. è quel che più rilutta a prender atto della tregua ispano-turca. Ed è quello dal quale la Spagna ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] Milanesi per la resa incondizionata, egli aveva ancora una parte nell'atto finale: venuti i Milanesi a prostrarsi ai piedi dell'imperatore, tra il Barbarossa e i Comuni - con il conseguente indebolimento della potenza della famiglia, costrinse ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...