ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , che avrebbe considerato atto ostile qualunque aiuto finanziario però, resosi conto della potenza di Francesco Sforza, non ad Ind.); A. K. Eörsi, Lo studiolo di L. d'E. e il programma di Guarino da Verona, in Acta hist. artium Academiae scientiarum ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] del mese precedente. Il 7 genn. 1521 ottenne l'amministrazione della diocesi di Potenza, che tenne fino al novembre 1526.
Morto Leone X (1° dic. 1521 elargizione e protestando per l'atteggiamento del cardinale. Costui mise immediatamente in atto una ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] di accentramento che la S. Sede aveva già messo in atto con l'annessione di Ferrara; forse si contava sulla grande una situazione dove le iniziative novatrici, la coscienza e la volontà di potenziare la struttura dello Stato ... non erano più ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] episodio s'inseriva nella velenosa polemica ormai in atto tra i rosimmani e Gioberti. Va peraltro notato che tale attacco tale da condurre alla legittimazione della forza materiale e della potenza fisica, dell'interesse delle masse rispetto ai ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] la superstite potenza angioina in Piemonte, egli si comportò da uomo audace, valente e cavalleresco "taliter quod Hector".
G. esordì nel maggio 1338 cogliendo a pretesto i conflitti familiari in atto nel Canavese tra i conti di Valperga e di San ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] decisivo alla sua elezione a pontefice. Rinviati, dunque, con un atto dell'8 novembre i patti con il conte di Procida, crescere della potenza di Cesare, il quale, ormai completamente filofrancese, riconosceva nel cognato napoletano e nella sorella ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] sino a raggiungere l'apice della sua potenza col principe Alberico. Ma è preferibile attenersi alla diversa opinione espressa (1933 riposte in Lamberto da Giovanni IX erano svanite all'atto stesso della repentina morte di quell'imperatore, per la ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] non era percepita come filosoficamente neutra, perché prescindendo da nozioni quali potenza, atto, accidente e simili, centrali nella scienza aristotelica e intese come naturalmente connesse ai dati percettivi, appariva chiaramente schierata ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] o non era mai esistito o era andato perduto l'atto autentico. Sicché la S. Sede aveva un fondato motivo conservò Sassuolo e le sue vaste pertinenze, ma dovette pagare al Pio 215.000 scudi romani.
Approfittando della diminuita potenza degli ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] e sulla parte che aveva avuta all’atto del proprio inserimento nella vita dello Stato unitario» (E. Storie di storici, a cura di G. Imbucci, Potenza 2004, pp. 11-29; M. Stolfo, Lingue minoritarie e unità europea. La ‘Carta di Strasburgo’ del 1981, ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...