Funzionario (m. 1650) al servizio dei Farnese. Di modeste origini, salito a grande potenza già sotto il duca Odoardo, rappresentò in Parma la longa manus del Richelieu e di G. R. Mazzarino e fu primo ministro [...] del nuovo duca Ranuccio II. Probabile mandatario dell'assassinio del vescovo di Castro, Cristoforo Giarda (1649), dopo l'insuccesso della guerra di Castro, da ciò provocata, fu fatto giustiziare da Ranuccio ...
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Famiglia romana legata fin dal Medioevo alla vita cittadina, fondò inizialmente la sua potenza su possessi di tenute e di greggi. Tra i suoi membri si ricordano: Marco Antonio (Roma 1450 - ivi 1532), umanista [...] e scrittore, noto per Li nuptiali, esaltazione della società romana del buon tempo antico; Rutilio (m. 1600); Mario (m. 1613), can0nista; Giambattista il Vecchio (1589-1654), vescovo di Camerino (1624), ...
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DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] dell'Inquis. in Napoli, Città di Castello 1892, passim; G. Iosca, La Lucania e gli studi giuridici nei secc. XVI e XVII, Potenza 1902, pp. 26-29; N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento. Francesco D'Andrea, Napoli 1923, pp. 174 ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] Da qui il sempre più insistito richiamo alla necessità di una moderazione nei fini abbandonando i sogni da grande potenza e preferendo una politica di raccoglimento economico e scevra da mire espansionistiche. A questo si aggiunse la riflessione sui ...
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Correggio, da
Famiglia principesca. Discendente, forse, da Frogerio (morto prima del 1029) acquistò potenza nella prima metà del sec. 13° con Gherardo, che nel 1247 cacciò i ghibellini e, nell’anno seguente, [...] capeggiò a Parma il partito guelfo contro Federico II, finché con Giberto (1270/80-1321) ebbe la signoria della città (1303), conservata, nonostante l’antagonismo della famiglia dei Rossi, fino al 1316, ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] la guerra contro i Paesi Bassi (1672-78) e vide, negli anni successivi alla pace di Nimega, il culmine della potenza del re, che poté, mediante le camere di riunione, procedere alla presa di possesso delle città alsaziane, in particolare Strasburgo ...
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Sovrano ittito, vissuto agl'inizî del sec. 17º a. C. Fu il fondatore della potenza ittita, che estese verso O, N e S; fu anche il riformatore del sistema di governo: mentre prima il re era scelto dalla [...] nobiltà, da L. in poi era il re stesso a designare il suo successore ...
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ALBINI, Giacinto
Tommaso Pedio
Nacque in Napoli il 4 marzo 1821 da Gaetano, ostetrico e chirurgo proveniente da Montemurro (Potenza), e da Elisabetta Morgigno. In quella città conseguì nel 1843 la laurea [...] Bologna 11-14 sett. 1935), Roma 1940, pp. 320 88.; T. Pedio, Processi e documenti storici della Sezione Archivio di Stato di Potenza, Roma 1940, pp. 46, 59; Id., Uomini e Martiri di Basilicata durante il Risorgimento, in Arch. stor. per la Calabria e ...
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Famiglia fiorentina, originaria, secondo la tradizione, di Fiesole, e giunta (sec. 14º) a notevole potenza economica. Ebbe 22 priori, il primo dei quali fu Maffeo (sec. 13º), e un gonfaloniere di giustizia, [...] che fu il figlio di Maffeo, Taldo. Inoltre si ricordano Iacopo di Tedaldo e Francesco di Papi, che (sec. 15º) furono comandanti di galere da guerra; Arnolfo di Pierozzo, che fu uno dei primi portatori ...
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Secondo re dell'impero neobabilonese (604-562 a. C.), portò lo stato alla massima potenza. Si distinse come generale valoroso, sconfiggendo gli Egiziani nella battaglia di Carchemish (605). Salito al trono, [...] continuò le campagne di guerra all'Occidente, sottomettendo la Palestina e conquistando Gerusalemme nel 586; d'altro lato, con abile politica di amicizia verso i Medi, del cui re sposò una figlia, si assicurò ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...