L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] matematici.
Immagini contrastanti
"è principalmente nelle applicazioni dell'analisi al sistema del mondo che si manifesta la potenza di questo meraviglioso strumento" aveva scritto Laplace nella Mécanique celeste (1799-1825), la monumentale opera in ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] dei frammenti di sequenza, per giungere alla sequenza finale del genoma umano, ha richiesto l’impiego di un’enorme potenza di calcolo guidata da un software sofisticato, basato a sua volta su metodi matematici innovativi. Purtroppo, questo ha portato ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] tecniche portò gli algebristi alla tavola dei coefficienti binomiali, alla regola di formazione di questa e alla formula binomiale per potenze intere. Sappiamo infatti da al-Samaw᾽al che, alla fine del X sec., al-Karaǧī conosceva le formule
,
per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] , in quello strato culturale intermedio che nasce e si sviluppa proprio nei secc. 12° e 13° con la nuova ricchezza e potenza di cui gode l’Occidente latino. Se è vero che nel mondo delle scuole d’abaco la struttura dimostrativa della geometria greca ...
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perdita
pèrdita [Lat. perdita, part. pass. f. di perdere "restare privo", comp. di per- e dare] [LSF] Il diminuire dell'energia utile, o di una grandezza collegata a tale energia, che si ha nello svolgersi [...] alternato: v. dielettrico: II 129 b. ◆ [FTC] [EMG] Cifra di p.: per materiali ferromagnetici d'interesse elettrotecnico, la potenza convenz. dissipata in calore per p. ferromagnetiche a unità di massa, espressa usualmente in W/kg, in un campo d ...
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corpo
Luca Tomassini
Consideriamo in un anello con unità A l’equazione ax=b, dove a,b sono elementi fissati e x un elemento ‘incognito’ di A. Un primo semplice caso è quello in cui a=0; poiché 0x=0 [...] può che essere commutativa. D’altro canto, è possibile dimostrare che il numero di elementi di un corpo finito è necessariamente una potenza di un numero primo e che per ogni numero primo p e ogni intero n esiste essenzialmente (a meno di isomorfismi ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] componente orizzontale dell'intensità del campo magnetico terrestre (v. magnetometro).
Numeri primi di Gauss. - Hanno la forma p = 2m + 1 con m potenza di 2. I numeri di G. noti sono 3, 5, 17, 257, 65537; non si sa ancora se ne esistano altri. G ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] decade), assegnano ai numeri corrispondenti del mondo sensibile determinati caratteri simbolici e una specie di potenza derivata, immagine della potenza dei numeri intelligibili. D'altronde, l'aritmologia, o mistica dei numeri, mantenne fino alla ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] naturale, opposto a quello causato artificialmente, era un processo finito volto alla realizzazione di finalità già presenti in potenza nell'individuo che vi era sottoposto. Questo valeva sia per la ghianda che cresce sulla quercia sia per il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] una delle forme di Tartaglia. Per esempio, l’equazione x3+bx=ax2+c, ponendo x=y+a/3 diventa
e sviluppando le potenze
In quest’ultima equazione i termini in y2 si elidono, lasciando
in cui manca il termine di secondo grado. Una volta risolta la ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...