GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] alla questua in favore del santuario. Il suo itinerario si snodò attraverso i centri di Senerchia, Contursi, Auletta, Vietri di Potenza.
A metà agosto ebbe un'emottisi, che peraltro non era la prima manifestazione del male che lo affliggeva. I medici ...
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FABI, Carlo Nicola Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Viadana (paese allora nella diocesi di Cremona) nel Ducato di Mantova, l'8 ott. 1721, e fu battezzato il 9 con il nome di Girolamo Antonio [...] del F. occorre sottolineare come questa Congregazione fosse divenuta già da tempo quasi un organismo autonomo nell'ambito agostiniano per potenza, e per numero di conventi (circa 90), spesso in grave contrasto con le gerarchie centrali dell'Ordine ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] l'archaeus di Paracelso). Emanato direttamente dalla Luce divina, esso costituisce il più alto "grado" della realtà ed è in potenza la totalità dell'Universo, il quale ne è l'ultima esplicazione in forma di macrorganismo. Espressione del fluidum è l ...
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Secondo ministro generale dei francescani (Assisi intorno al 1180 - Cortona 1253). Dotato di indubbie doti di governo e di organizzazione, frate E. ebbe il torto di non valutare esattamente le più vere [...] con i più zelanti suoi compagni. Dopo la morte e la canonizzazione di s. Francesco, egli proseguì la sua direttiva di ottenere potenza e splendore al suo ordine, specialmente quando fu nominato ministro generale (1232-39). Pur con tali meriti e con l ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] primo luogo, la convinzione, diffusa nella maggior parte delle corti europee, che dopo la sconfitta subita a Lepanto la potenza turca non rappresentasse più, almeno sul mare, una incombente minaccia; in secondo luogo, le ragioni di politica interna e ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] Angelo, A. e Corrado, sono tutti ricordati infatti dalla tradizione come abati indegni, preoccupati più di altri interessi, di potenza personale, di ricchezza della propria famiglia, che del monastero. A. è al centro di questo periodo. Le fonti, per ...
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Sikh Comunità religiosa e politico-militare dell’India. Fu fondata nel Punjab da Nānak (1469-1538) nell’intento di unire indù e musulmani nella fede in un Dio unico, che non doveva essere rappresentato [...] di disordini interni, i S. ebbero un grande e ultimo capo nella persona di Ranjit Singh (1780-1839). Alla sua morte la potenza dei S. decadde rapidamente ed essi passarono sotto il dominio inglese nel 1849. Nel 1947, con la spartizione del Punjab fra ...
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BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] la visione immediata della divina essenza, che sembrano al B. una riviviscenza dell'eresia pelagiana, per la grande potenza che attribuiscono all'intelletto umano. Egli afferma, invece, che mediante il lume naturale della mente può esser dimostrata ...
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ARIBERTO da Intimiano
B. Brenk
Nato all'incirca tra il 980 e il 985, A. discendeva da un'antica famiglia longobarda di proprietari terrieri di Antimiano (od. Intimiano di Brianza). La sua formazione [...] nel 1026 a titolo di feudo l'abbazia di Nonantola. Tra il 1030 e il 1035 A. era al culmine della sua potenza, ma ben presto, entrato in contrasto con l'imperatore Corrado II e con i valvassori milanesi, dovette subire la prigionia (1037), la ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] la sua conversione. La politica di S. si svolse sempre con l'appoggio di Venezia, preoccupata anch'essa di contrapporre all'influenza spagnola la potenza francese. Su Venezia e su una pacificazione europea S. contava per eliminare dal Mediterraneo la ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...