FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] nelle scuole ma anche pubblicamente: una chiara eco dell'insegnamento pomponazziano. La Paraphrasis si chiude con un elogio della potenza divina, motore dell'universo di cui i filosofi colgono solo una parvenza: il F. concorda dunque con le posizioni ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] e d'alleanza, rappresenta il territorio privilegiato sul quale le strategie di disciplinamento esprimono per intero la loro potenza, il luogo nel quale le ideologie iscrivono nuove appartenenze generando quello che ogni ideologia produce sempre, cioè ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] per opera della più recente filosofia germanica (Hegel), tale da condurre alla legittimazione della forza materiale e della potenza fisica, dell'interesse delle masse rispetto ai diritti individuali. Ciò posto, la contrapposizione al comunismo doveva ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] a Gerusalemme dove l'11 dicembre assunse il titolo di re. D., rimasto senza validi sostegni, consapevole della potenza dei suo avversario, accolse l'invito del nuovo legato pontificio - il cardinale di Porto, Maurizio, giunto in Terrasanta ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] l'armata imperiale a ritirarsi dalla guerra per il Mantovano; inoltre avrebbe consentito alla Francia, rafforzata dalla potenza dei principi cattolici dell'Impero, di abbandonare le alleanze con gli Stati protestanti. Massimiliano, in verità, non ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] cogliere gli elementi di novità in scritti come Della filosofia naturale, Del dominio e della servitù, Della novità, Della potenza ecc., inquadrati in un progetto grandioso di Politica sacra. Tuttavia le sue osservazioni morali su tutta una serie di ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] l'immobilità della figura del C. che non compie alcun gesto per parlare, restando così impassibile e assoluta manifestazione della potenza divina. Mentre nei primi due esempi il C. è sbarbato e giovane, in sarcofagi della Gallia con la stessa scena ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] i pontefici, unici sovrani elettivi dell'Europa del tempo, di poter contare su un gruppo armato e su una potenza familiare che ne potesse sostenere la politica, in mancanza di organi dello Stato sufficientemente sviluppati. Le fonti coeve - italiane ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] che contrasta con l'affermarsi nell'Ile-de-France della bicromia in blu e rosso -, ma ormai lontana dalla potenza espressiva degli esempi del secolo precedente, si contrappose in alcuni tardi prodotti di C. un'ornamentazione stereotipata a lettere ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] giogo per tornare con la Chiesa; Nepi, da quando era sotto il dominio di Stefano e Poncello Orsini, forte della potenza dei suoi signori non pagava le tasse e non rispondeva ai tribunali del rettore, né si curava delle sanzioni spirituali; Castro ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
potenziamento
potenziaménto s. m. [der. di potenziare]. – 1. Il fatto di potenziare, e il risultato ottenuto: p. dell’agricoltura, dell’industria, delle proprie energie psichiche. 2. In farmacologia, sinergismo per cui un farmaco rende possibile...