FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] reciproci e con le particelle del nucleo) calcolando il potenziale del nucleo e della nuvola elettronica. Il F., . D'Agostino abbandonò il gruppo e si dedicò a lavori di chimica industriale, Rasetti si recò in America, Pontecorvo a Parigi, Segrè andò ...
Leggi Tutto
CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] economica alla ditta. Del resto, se il C. prevedeva la potenzialità d'impiego civile dell'aviazione (si veda l'intervista alla Gazzetta (magnesio, electron), era collegata la "Compagnia chimico-mineraria del Sulcis" di Cagliari (benzina, glicoli ...
Leggi Tutto
CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] da un sistema di correnti trifase una differenza di potenziale rigorosamente costante, ibid. 1903; Sulla produzione di campi conimissionare esperienze e ricerche originali in campo fisico, chimico, meccanico, fisiologico, ecc. L'ufficio, diretto ...
Leggi Tutto
GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] sul suicidio fagico da P32 assimilato, e il chimico Sandro Aurisicchio. Proprio sul suicidio da P32 assimilato ’altro lato, gli Stati Uniti effettivamente svilupparono un potenziale offensivo batteriologico a scopo 'difensivo' durante la guerra ...
Leggi Tutto
BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] passato nel 1952 allo Stato), e il Laboratorio chimico centrale per la valorizzazione di nuove fibre vegetali. tracciare un quadro essenziale, anche se sommario, dello sviluppo del potenziale produttivo della società tra il 1942 ed il 1964, va tenuto ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] nucleo della cometa, risolvendo così il problema della sua costituzione chimico-fisica.
Nel 1981 a Padova su iniziativa del C. atmosfera, sull'alta magnetosfera, sulla ionosfera, sul potenziale gravitazionale ecc., nonché il possibile utilizzo di ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] 'industria dei beni capitali e quindi nei settori meccanico e chimico che "non sono semplicemente uno dei tanti anelli che mancavano di "trapasso dal capitalismo al socialismo" in quanto potenziale "eliminazione delle antitesi di classe e del dualismo ...
Leggi Tutto
GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] e di attenzione verso i processi chimico-organolettici, le tecniche di fabbricazione, trasporto forte legame con la Valsassina si dimostrò assai presto come un potenziale freno allo sviluppo, dato che la produzione lattiera locale, limitata ...
Leggi Tutto
HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] , formulando così l'ipotesi che la variazione di potenziale in tal modo stabilitasi tra interno ed esterno delle Vie d'Italia, IV [1920], pp. 332-338; Gli equilibri fisico-chimici del sangue nel mal di montagna, in Arch. difisiologia, XXIV [1926], ...
Leggi Tutto
DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] 1° dic. 1932; dal 1° nov. 1933 passò alla cattedra di chimica generale dell'università di Perugia.
A Catania, e poi soprattutto a Perugia D. si sforzava sempre di cogliere il contenuto potenziale e talora reale di innovazione che la ricerca intrapresa ...
Leggi Tutto
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...