Interazioni fondamentali
Guido Altarelli
La fisica fondamentale si propone di ricondurre tutti i fenomeni naturali a un insieme di teorie e di leggi che, almeno in linea di principio, spieghino e permettano [...] delle forze di colore tra un quark e un antiquark separati da una distanza r si comporta, per r piccolo, come un potenzialecoulombiano (ossia come 1/r), mentre a grandi distanze cresce linearmente con r, V∼σr. Il termine lineare rende impossibile la ...
Leggi Tutto
Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] nello spazio si ha un reticolo cristallino. Dal punto di vista di un elettrone, un reticolo cristallino è un potenzialecoulombiano periodico. Dato che gli elettroni si comportano come onde di materia, la loro propagazione in tali strutture è ...
Leggi Tutto
equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] misura, sistemi di: VI 406 b. ◆ [MCC] E. pura: v. meccanica classica: III 682 a. ◆ [MCQ] E. radiale: v. potenzialecoulombiano nella meccanica quantistica: IV 565 e. ◆ [ANM] E. semilineare: v. semigruppo: V 173 a. ◆ [ASF] E. solare: nome dato, nella ...
Leggi Tutto
diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] d. elastica: v. reazioni nucleari: IV 760 b. ◆ [CHF] [EMG] Pila a d.: → pila. ◆ [MCQ] Problema della d.: v. potenzialecoulombiano nella meccanica quantistica: IV 566 b. ◆ [PRB] [MCS] Processo di d.: moto aleatorio in cui il quadrato della distanza ...
Leggi Tutto
potenzialepotenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] più per un campo newtoniano e il segno meno per un campo coulombiano, come dire che il p. assolve ai due utili scopi , K.F. Gauss (al quale si deve il nome di p.): v. potenziale, teoria del. Successiv., la nozione di p. fu estesa, a opera di Lord ...
Leggi Tutto
Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] =ε0kBT/(ne2)]1/2 è la lunghezza di D., essendo n=Zni*ne; come si vede il potenziale decade molto più rapidamente che se fosse di tipo coulombiano (v. plasma: IV 518 f); quando occorre tenere conto degli effetti quantistici si risolve l'equazione di ...
Leggi Tutto
multipolo
multipòlo [Comp. di multi- e polo "che è costituito da più poli"] [ALG] Nella teoria dei campi vettoriali, sorgente costituita da un raggruppamento puntiforme di più sorgenti scalari (poli); [...] e magnetico: v. raggi gamma: IV 730 f. ◆ [ALG] Termini di m.: nello sviluppo in serie del potenziale di un campo vettoriale newtoniano o coulombiano in 1/r, con r distanza dalle sorgenti, i termini di ordine superiore al primo, rappresentanti il ...
Leggi Tutto
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
coulombiano
〈kulomb-〉 agg. – Relativo al fisico fr. Ch.-A. de Coulomb (1736-1806), alle leggi e teorie fisiche da lui formulate, e agli strumenti che da lui prendono il nome: forza c., campo c.; il termine è spesso sinon. di elettrostatico:...