DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di un lato e sull'altro (la crisi del Partito d'azione e più tardi quella più complessa dei socialisti nascono in poteva discostarsi da questi presupposti. Ma la scelta del potenziale ambito elettorale a cui rivolgersi andava oltre la dimensione, ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] più vantaggioso, che le restituisse soprattutto la libertà d'azione.
Nonostante gli intrighi di corte, sin dall' 'ex regina, fino a quando fosse vissuta, costituiva sempre una potenziale minaccia. Probabilmente il 27 luglio 1382, a Muro, Carlo fece ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] concreti che per il passato. Esso anzi si presentava come potenziale fattore di divisione tra gli ex combattenti e gli altri al PSI che doveva rapidamente portare al patto d'unità d'azione dell'agosto seguente.
L'organizzazione sindacale si adeguò ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] dall'altro: il primo gli si materializzò con tutto il suo potenziale innovativo quando, a bordo della nave, conobbe i seguaci ed eredi fino ad allora al figlio Menotti. Ma il piano d'azione non funzionò, perché Roma non insorse e le truppe pontificie ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] del potere. Le città furono private dei loro spazio d'azione, di cui alcune avevano gia approfittato realizzando in commerci e nei mestieri come soggetto esclusivo o come potenziale monopolista. Le condizioni materiali per il progresso del commercio ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] accettare con difficoltà i pronunciamenti repubblicani del Partito d’azione (PdA), al quale aveva aderito fin dalle sostanziale rinuncia alla dimensione sovranazionale e persino un potenziale di degenerazione in senso militaristico. Nello stesso ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] investiva invece la locale Camera del lavoro riformista, il potenziale di lotta che egli era riuscito a sviluppare in Così nell'ottobre poté costituirsi il Fascio rivoluzionario d'azione internazionalista (Archivio centrale dello Stato, Direzione gen ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] se ne preoccupò sino a decidere di colpire il potenziale rivale; e poiché non poteva silurarlo all'indomani della risultato era che Cadorna teneva a lasciare anche troppa libertà d'azione al suo dinamico subordinato, già portato per suo conto ad ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] , tanto da ottenere la croce al merito. Ripresa dal Partito d'azione la lotta per Roma, nel '67 si recò nella città per col Cafiero (che il 12 giugno 1871 lo presentava, come potenziale internazionalista e corrispondente, a F. Engels) ed aveva dato ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] dei poteri dei comitato esecutivo e del consiglio d'amministrazione. Questa linea d'azione autonoma non incontrò però il gradimento del governo al sistema democratico, accontentandosi del ruolo di potenziale, subordinato alleato della DC nei momenti ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che esaltavano l’effetto dalla nicotina e...