GUSTO
Giuseppe Luzi
(XVIII, p. 282)
Gli studi di microscopia ottica ed elettronica, di microelettrofisiologia e in particolare la messa a punto di tecniche che permettono di osservare, isolatamente [...] momento conclusivo della loro attivazione (cioè l'abbassamento del potenziale negativo esistente allo stato di riposo all'interno della sostanze (per es. saccarosio e affini) un legame chimico che determina la liberazione dell'enzima adenil-ciclasi e ...
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L'e. è il ramo dell'ecologia che si occupa degli effetti tossici di agenti chimici o fisici sugli organismi viventi e in particolare sulle popolazioni e sulle comunità di un definito ecosistema; essa include [...] scopo l'individuazione e lo studio degli effetti di sostanze chimiche e agenti fisici sugli organismi viventi, visti in un'ottica ripartizione n-ottanolo/acqua possono dare informazioni sul potenziale bioaccumulo negli organismi viventi.
I metodi di ...
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Nel termine "fermentazione" si dovrebbero comprendere tutti i processi demolitivi decorrenti anaerobicamente che i microbi compiono a carico delle più varie sostanze organiche, liberando l'energia potenziale [...] emesso da Neuberg nel 1913 per chiarire il meccanismo chimico alla base della fermentazione, sembrava ricevere la sua più logico di quello di Neuberg, il complesso meccanismo chimico del processo. Il succo di macerazione del lievito avvelenato con ...
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. medicina. - Una più o meno stabile sospensione di cellule isolate (globuli rossi, batterî, ecc.) non presenta di regola le cellule distribuite secondo il caso, ma equidistanti l'una dall'altra piuttosto [...] qui sopra ricordate sono tutte di ordine chimico oppure fisico-chimico e talora bastano piccoli cambiamenti ambientali di (agglutinante) si ha un notevole abbassamento del potenziale superficiale delle cellule che poi subiranno l'agglutinazione. ...
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È la proprietà fondamentale della sostanza vivente di reagire a cambiamenti dell'ambiente immediato, che sogliono dirsi stimoli, o delle sue relazioni con questo, presentando caratteristici mutamenti del [...] , meccaniche, termiche, fotiche, ecc. Esse sono sempre effetto di trasformazione d'energia potenziale immagazzinata nella sostanza vivente (energia chimica) nelle forme d'energia che caratterizzano le reazioni rammentate.
Le relazioni che passano fra ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] diverse ma fra loro complementari, quali chimica, biologia, fisiologia e farmacologia. Si tratta di un campo relativamente recente, che quindi non ha ancora espresso pienamente tutto il suo potenziale in termini di applicazioni pratiche.
Le ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] C. Oberling e M. Guérin (v., 1950): sembra così dimostrato che gli agenti chimici attivano nel pollo un virus oncogeno preesistente in stato latente o potenziale. Pur non essendo possibile al momento attuale attribuire a questi dati sperimentali un ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] medicina e chirurgia (per esempio tutti gli esami di chimica clinica), o facenti parte di altre specialità ben definite peraltro, è un mezzo di trattamento di estremo interesse e potenzialità e che, quindi, costituisce un campo di ricerca assai attiva ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] i termini cis e trans, in analogia con il loro uso in chimica, dovevano essere applicati ai genotipi isomerici con due mutazioni in un cromosoma di esperimenti secondo la gravità del rischio potenziale che ne deriva e per ciascuna categoria furono ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] misura della loro ‛densità', che dà informazioni circa la loro composizione chimica, cioè sul contenuto relativo in guanina e citosina (G e C) della integrità funzionale della cellula e del suo potenziale di membrana, quindi della sua eccitabilità o ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...