Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] superficie metallica o semimetallica; applicando una differenza di potenziale elettrico tra punta e substrato viene misurata una corrente ., se è una molecola coniugata o forma un legame chimico con la punta, l'immagine STM permette di localizzarla ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] si prospettavano tre apparivano prioritari: identificare la natura chimica del NGF ed elucidarne il meccanismo d'azione; vitalità e dell'impatto non soltanto già attuato, ma potenziale in un'area che è attualmente nella fase più rigogliosa ...
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. Carburante è ogni sostanza solida, liquida o gassosa che combinandosi con l'ossigeno dell'aria fornisce l'energia trasformata in lavoro da un motore a combustione interna.
Tratteremo separatamente i [...] minore sarà l'energia sviluppata a ogni scoppio. Così, per es., il potenziale termico scende nel caso della benzina da 900 (a 0°) a 664 non è privo di inconvenienti per i fenomeni di corrosione chimica cui dànno luogo a caldo i composti di piombo, a ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] ceramici è la loro inerzia in uno degli ambienti chimicamente più aggressivi, quello del corpo umano. Tuttavia, anche E. Di Zitti, D. Ricci, D.D. Caviglia, Nanotecnologie e ICT: potenzialità e prospettive, in Mondo digitale, 2004, 3, pp. 3-20.
W.D ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] punte e in genere le asperità di superficie sulle quali il potenziale elettronico è più alto che non entro la massa; nei tecniche d'impiego, esse convergono, come per tutti i processi chimici, nei due tipi fondamentali: continua e discontinua. In ogni ...
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GEOCHIMICA (XVI, p. 586)
Mario Fornaseri
Introduzione. - La g. ha come obiettivo lo studio chimico e chimico-fisico della Terra, in relazione con gli altri corpi del sistema solare e dell'universo conosciuto. [...] che si formano o che si sono formate a causa del petrolio (effetti del petrolio) o di condizioni chimico-fisiche (per es., valore del potenziale di ossido-riduzione) o da sostanze in qualche modo connesse con la presenza del petrolio. Tali sono per ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] Un copolimero è una catena polimerica che non è chimicamente omogenea, ma presenta unità monometriche di due tipi diversi T. Overbeek). Poiché la rapidità con cui il potenziale elettrostatico decade all'allontanarsi dalla superficie della particella ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
Le scienze chimiche devono spesso fronteggiare problemi concernenti l'analisi e la descrizione di sistemi nei quali sono presenti molti componenti che interagiscono [...] fase condensata alla fuoriuscita di una particella da una buca di potenziale, che talora costituisce una vera e propria gabbia di solvente, ϕ di un componente che si trasforma in una reazione chimica e che si può diffondere da una cella all'altra con ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] a un fenomeno in rapida espansione oppure a una significativa alterazione della dinamica chimico-fisica dell'a. t. alle alte latitudini boreali: due ipotesi che, per la loro potenziale pericolosità, esigono per il futuro un'accurata attenzione. ...
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I b. sono sistemi formati da un trasduttore di segnale e da un sistema biologico: enzima, anticorpo, tessuti, cellule, ecc., in intimo contatto fra loro. Lo studio dei b. è una delle più promettenti linee [...] è in grado di determinare direttamente la specie in esame in base alla variazione del parametro chimico-fisico misurato (corrente, potenziale, massa, temperatura, proprietà ottiche) associato alla formazione del complesso antigene-anticorpo; esso è ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...