Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] in azione gli scienziati. Nel Settecento, un chimico francese, Antoine-Laurent Lavoisier, scoprì che esistono in moto. Diciamo che l'acqua in cima alla cascata possiede energia potenziale, ha cioè la capacità di compiere un lavoro, sia che questo ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] dal punto di vista della ricerca fondamentale, ma anche da quello applicativo.
La potenziale importanza dei microaggregati è stata intuita molto tempo fa dal chimico inglese Robert Boyle. In The sceptical chymist, del 1661, Boyle parla di ‟minuscole ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] però, Berthollet non riuscì a convincere gli artigiani a sfruttare adeguatamente le acquisizioni teoriche della chimica e la loro potenziale applicazione ai sistemi di produzione. Le principali industrie e manifatture tintorie, sorte specialmente in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] ottenere v, Schuster ipotizzò eV=mv2/2, dove V è la caduta totale di potenziale nel tubo, da cui si trova e/m=2V/(B2R2). Nel 1890 egli osservò materia all'alba del XX secolo. I fisici e i chimici del 1900 non potevano in alcun modo sospettare che la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] di rilievo nello sforzo bellico.
I chimici diedero il loro contributo soprattutto in campi come lo sviluppo di combustibili per i missili e l'ideazione di nuovi esplosivi ad alto potenziale, soprattutto l'RDX (ciclotrimetilenetrinitrammina), una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] messo di fronte al fatto che le spese per mantenere 200 chimici impegnati nella ricerca sui coloranti non erano coperte dalle vendite di metodologia. Se nuovi prodotti sembravano offrire una potenziale utilizzazione come intermedi dei farmaci e dei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] il cis-poliacetilene rosso. Nel 1976 Alan MacDiarmid, anch'egli premio Nobel per la chimica nel 2000, determinò un potenziale per realizzare sostituzioni metalliche. Nel suo laboratorio alla University of Pennsylvania, egli drogò il materiale ...
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DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] 1° dic. 1932; dal 1° nov. 1933 passò alla cattedra di chimica generale dell'università di Perugia.
A Catania, e poi soprattutto a Perugia D. si sforzava sempre di cogliere il contenuto potenziale e talora reale di innovazione che la ricerca intrapresa ...
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GIUA, Michele
Luigi Cerruti
Giuseppe Sircana
Nacque a Castelsardo, in provincia di Sassari, il 26 apr. 1889 da Lorenzo, maestro elementare, e da Paolina Bitti. Nel 1907 si trasferì a Roma per iscriversi [...] Elisa) e altri.
Pitigrilli aveva rivolto particolari attenzioni al G. che, nella sua qualità di chimico esperto di esplosivi, veniva considerato un potenziale terrorista. Rinchiuso nelle carceri Nuove di Torino, il 5 giugno il G. fu trasferito nel ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] stati scoperti altri effetti di natura fisiologica che si esplicano attraverso alterazioni chimiche reversibili e selettive e, pertanto, potenzialmente soggette a regolazione metabolica.
Invecchiamento
L''invecchiamento da radicali liberi', cioè l ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...