COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] comunale, fu un militante di punta del Partito sardo d’azione, consigliere comunale e assessore ai lavori pubblici. Nel anime e settori diversi della Dc che lo indicarono come potenziale protagonista di stagioni future. Nella crisi che seguì le ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] reinventarono i testi; la musica ne amplificava il potenziale evocativo e i possibili riferimenti, per quanto allusivi, di parallelismo tra la Lega Nord dell’epoca e il Partito Sardo d’Azione, per il quale simpatizzava (Viva, 2000, pp. 215 s.). Il ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] accettare con difficoltà i pronunciamenti repubblicani del Partito d’azione (PdA), al quale aveva aderito fin dalle sostanziale rinuncia alla dimensione sovranazionale e persino un potenziale di degenerazione in senso militaristico. Nello stesso ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] investiva invece la locale Camera del lavoro riformista, il potenziale di lotta che egli era riuscito a sviluppare in Così nell'ottobre poté costituirsi il Fascio rivoluzionario d'azione internazionalista (Archivio centrale dello Stato, Direzione gen ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] se ne preoccupò sino a decidere di colpire il potenziale rivale; e poiché non poteva silurarlo all'indomani della risultato era che Cadorna teneva a lasciare anche troppa libertà d'azione al suo dinamico subordinato, già portato per suo conto ad ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] e le variazioni di potenziale che accompagnano l'inibizione vagale: dimostrò che sotto l'azione degli impulsi vagali fotograficamente, sullo stesso foglio, il tracciato della corrente d'azione rivelata da un elettrometro capillare e l'andamento delle ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] Regno delle Due Sicilie, che videro in Murat un potenziale re di Napoli capace di riproporre il rinnovamento amministrativo e a ogni rivendicazione, lasciando agli Italiani libertà d’azione; le mene murattiste ripresero invece all’improvviso e ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] , tanto da ottenere la croce al merito. Ripresa dal Partito d'azione la lotta per Roma, nel '67 si recò nella città per col Cafiero (che il 12 giugno 1871 lo presentava, come potenziale internazionalista e corrispondente, a F. Engels) ed aveva dato ...
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SIGLIENTI, Stefano. –
Giandomenico Piluso
Nacque a Sassari il 17 gennaio 1898 da Alberto, avvo-cato con una passione per gli studi umanistici, e da Francesca Conti.
La famiglia apparteneva all’influente [...] dove aderì prima al movimento degli ex combattenti e poi al Partito sardo d’azione. Si laureò in legge con il massimo dei voti nel 1921 e sviluppo operativo dell’Istituto e fece comprendere il potenziale di sviluppo connesso a un suo inserimento nei ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] dei poteri dei comitato esecutivo e del consiglio d'amministrazione. Questa linea d'azione autonoma non incontrò però il gradimento del governo al sistema democratico, accontentandosi del ruolo di potenziale, subordinato alleato della DC nei momenti ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che esaltavano l’effetto dalla nicotina e...