ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] progressi nella pianura padano-veneta; il pericolo potenziale rappresentato dall'intesa, che si andava profilando, stato delle cose in Lombardia e stabilire un comune piano d'azione. Fu deciso di compiere un estremo tentativo di mediazione: perciò ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] il fondamento religioso della politica e il potenziale di libertà collettiva racchiuso nel principio di nazionalità seguirono erano fatti per propagandare l’efficacia del Partito d’Azione che il M. aveva fondato all’indomani dello scioglimento ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] per la loro versatilità e originalità) e il potenziale che si intravede nell'uomo e nello studioso, con un ricordo di E. Tagliacozzo); G. De Luna, Storia del Partito d'azione, Milano 1982, ad indicem; Cinquant'anni di un editore. Le edizioni Einaudi ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] finanziario: operazioni ancora contraddistinte da un raggio d’azione limitato, stando alla documentazione superstite, che infatti, il governo dei Nove aveva tentato di fronteggiare il potenziale eversivo delle violenze fra i due casati, forte anche ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] , assunse tuttavia posizioni critiche in rapporto alla linea d'azione di De Stefani; nonostante ciò venne comunque trascinato una situazione per cui un potere enorme, con potenziale carico di conflitti di interessi, era concentrato nella persona ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] in Italia: la questione sociale era presentata come potenziale soluzione della crisi italiana, la nazionalità poteva più importanti, compreso Giovanni Matina, l’ideatore del piano d’azione che Pisacane aveva deciso di adottare.
Nulla di tutto questo ...
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RUFFINI, Iacopo, Giovanni e Agostino
Arianna Arisi Rota
– Nacquero a Genova rispettivamente il 22 giugno 1805, il 22 settembre 1807 e il 17 febbraio 1812 da Bernardo e da Eleonora Curlo, figlia del [...] materna: indebolito o stroncato il suo potenziale di autorevolezza da una disavventura coniugale occorsale Genova 1931; F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari italiani. Il ‘partito d’azione’ 1830-1845, Milano 1974, ad ind.; A.C. Christensen, G. ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] con la Valsassina si dimostrò assai presto come un potenziale freno allo sviluppo, dato che la produzione lattiera locale [di] asservire o almeno minorare quella libertà d'azione che il Consiglio d'Amministrazione sente di aver completa per la buona ...
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VISENTINI, Bruno
Riccardo Martelli
VISENTINI, Bruno. – Nacque a Treviso il 1° agosto 1914, da Gaetano, avvocato, e da Margherita Tosello, casalinga; aveva una sorella, Ada, maggiore di due anni.
L’ambiente [...] preparare la creazione di una nuova organizzazione antifascista, il Partito d’azione (PdA). Nel giugno 1942 partecipò a Roma alla sua fondazione dalla presidenza della Olivetti, a causa del potenziale conflitto di interessi).
In tale incarico, per ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] cittadina di tradizione imperiale gli conferivano un ruolo di potenziale mediatore nell'agone politico delle fazioni fiorentine. Per di fede ghibellina. All'episcopato rimase un certo margine d'azione che consentì di limitare le violenze contro il ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che esaltavano l’effetto dalla nicotina e...