sistema fisico, modello di un
sistema fisico, modello di un schematizzazione matematica di un → sistema fisico, con capacità descrittive e predittive, che isola le caratteristiche salienti del sistema [...] o variabili di ingresso, che sono le cause dell’evoluzione del sistema (per esempio, la forza esterna o il potenzialeelettrico applicato). Il modello fornisce le leggi di evoluzione che regolano il cambiamento delle variabili di stato in funzione ...
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elettronistagmografia
elettronistagmografìa [Comp. di elettro-, nistagmo e -grafia] [ELT] [FME] Tecnica diagnostica della funzionalità del sistema che presiede al riflesso vestibulo-oculomotore, basata [...] il sensore è costituito da elettrodi applicati alla cute della regione periorbitale che colgono le variazioni di potenzialeelettrico connesse ai nistagmi; comunque, al sensore seguono un amplificatore e un registratore a penna, il quale ultimo ...
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shock
shock 〈sŠòk〉 [s.ingl. "scossa"] [LSF] Termine che è usato: (a) come sinon. di urto, come, per es., onda di s., lo stesso di onda d'urto; (b) per indicare forti variazioni improvvise di grandezze [...] ., in quanto insieme di variazioni brusche delle grandezze che caratterizzano lo stato elettrico del corpo umano a seguito del contatto accidentale con un corpo ad alto potenzialeelettrico. ◆ [FSP] S. interplanetario: un'onda d'urto del vento solare ...
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elettroscopio
elettroscòpio [Comp. di elettro- e -scopio] [EMG] (a) Denomin. generica di dispositivi atti a segnalare l'eventuale stato elettrizzato di un corpo e, grossolanamente, l'entità della carica [...] più o meno ampiamente (v. misurazioni elettrostatiche: IV 27 e). (b) Hanno anche la stessa denomin. elettrometri sprovvisti di scala graduata in unità di potenzialeelettrico o di carica; talora, anzi, e. è usato come sinon. di elettrometro. ...
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ossidoriduzione
ossidoriduzióne (od ossido-riduzione) [Comp. di ossid(azione) e riduzione] [CHF] Reazione, indicata anche come redox, in cui si ha trasferimento di elettroni tra i reagenti; l'atomo che [...] che acquistando elettroni diventa uno ione negativo si dice atomo ridotto o agente ossidante. ◆ [CHF] Potenziale di o.: il potenzialeelettrico assunto da un elettrodo inattaccabile (di solito, platino) immerso in una soluzione contenente ioni della ...
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nodo di Ranvier
Modificazione strutturale ricorrente della guaina mielinica che ricopre le fibre nervose. Si configura come una sorta di strozzatura nel manicotto di guaina mielinica, presente a intervalli [...] una conduzione più rapida degli impulsi nervosi (conduzione saltatoria) proprio perché, essendo la mielina un isolante elettrico, il potenzialeelettrico può propagarsi soltanto saltando da un nodo di Ranvier all’altro.
(*) → Neuroni e sinapsi ...
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disturbanza
disturbanza [Der. dell'ingl. disturbance "disturbo"] [OTT] (a) Termine generico per indicare la grandezza con cui si caratterizza una radiazione luminosa (in generale, una radiazione elettromagnetica), [...] b) Specific., la funzione di punto che ha per variabili una funzione scalare del campo di una radiazione (per es., il potenzialeelettrico) e le tre componenti del vettore di posizione: v. ottica di Fourier: IV 379 d. ◆ [OTT] Spettro angolare della d ...
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elettrosmosi
elettrosmòsi [Comp. di elettro- e osmosi] [CHF] Fenomeno consistente nel passaggio di un liquido attraverso un setto poroso, provocato da una differenza di potenzialeelettrico esistente [...] separate dal setto stesso. Il fenomeno, analogo ai fenomeni osmotici ordinari, sarebbe dovuto alla formazione di un doppio strato elettrico al contatto fra liquido e solido; si elettrizza positivamente (secondo la legge di Coehn) quello dei due corpi ...
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LAT
LAT 〈léit o, all'it., lat〉 [ELT] Sigla dall'ingl. Light-Activated-Thiristor "tiristore attivato dalla luce" con cui è indicato un dispositivo elettronico a semiconduttori, simile al tiristore, ma [...] di accensione (gate) è sensibile alla luce ed è normalmente collegato a un sistema di fibre ottiche, consentendo in tal modo un migliore isolamento tra il dispositivo (che spesso si trova a un potenzialeelettrico elevato) e i circuiti di comando. ...
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u.e.m., u.e.s.
u.e.m., u.e.s. (o uem, ues) 〈u-é-èmme〉 [MTR] [EMG] Abbrev. (o sigla) rispettiv., di unità elettromagnetica o unità elettrostatica, con la quale si qualificano unità di misura del sistema [...] CGS elettromagnetico (CGSem) o CGS elettrostatico (CGSes) quando non si ricorre al pref. ab- o stat-, rispettiv., davanti alla corrispondente unità SI (per es., u.e.m. o u.e.s. di potenzialeelettrico). ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...