I c. l. sono sostanze che danno origine a fasi intermedie fra quella cristallina e quella liquida, dette mesofasi. Una mesofase liquido-cristallina (LC) è caratterizzata, rispetto a una fase cristallina, [...] e con una risposta particolarmente rapida a un impulso elettrico. La formazione di fasi SmC* è legata alla presenza esterno. L'interesse verso i LCE deriva dal loro potenziale utilizzo come attuatori, anche in micromeccanica e microfluidica, ...
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La e. costituisce un processo elettrochimico che determina necessariamente, per lo stesso meccanismo della conduzione elettrolitica, delle modificazioni dell'elettrolita, ed è accompagnata da fenomeni [...] , in quanto è necessario seguire le variazioni del potenziale in tempi piccolissimi, dell'ordine del microsecondo.
Lo si è accompagnata una regolare diminuzione dei consumi di energia elettrica per unità di peso del prodotto; questa diminuzione va ...
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Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] Come si vede, lo scarto massimo dalla media è per il momento elettrico del 4,4%, per l'energia cinetica del 7,7% e A corre su tutti gli atomi della molecola e ViA rappresenta il potenziale efficace dovuto al nucleo dell'atomo A e agli elettroni di ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] di molecole o ioni, il lavoro osmotico, il lavoro elettrico, il lavoro meccanico e l'emissione di luce.
La °C e a pH 2,0 (de Duve, 1991). La variazione di potenziale chimico che ne risulta (circa 15,9 kJ/mol), assumendo un trasferimento veloce ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] , e questi farebbero reagire l'ADP con l'ortofosfato per produrre ATP. In alternativa P. Mitchell ha proposto una teoria basata sui potenzialielettrici; secondo questa teoria, durante l'ossidazione si verrebbero a formare notevoli differenze di ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] forma allungata del tubo, che causano un elevato aumento del campo elettrico per effetti geometrici e quindi una notevole riduzione della regione a elevato potenziale che gli elettroni devono attraversare. Inoltre la variazione di coordinamento degli ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] quantità di energia per mezzo delle centrali idroelettriche che sfruttano l'energia potenziale delle cascate naturali trasformandola in energia meccanica e quindi elettrica. Dall'efficienza minima dei tradizionali mulini ad acqua si è arrivati a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] per il potere di penetrazione e per le proprietà elettriche: una forma alfa che era arrestata da una sottile anche con stime indipendenti del raggio dell'atomo e del potenziale di ionizzazione. In conclusione, la teoria funzionava, sebbene ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] ψ(x,t) la funzione d'onda e U(x) l'energia potenziale e posto ℏ=h/2π, l'equazione agli autovalori che determina i di Schrödinger? Questi ipotizzò che essa rappresentasse la densità di carica elettrica; per il caso dell'atomo di idrogeno ψψ*dV (dove ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] caratteristico dello spazio delle sequenze è il suo alto potenziale di connessione, che permette a una sequenza A di dispositivi in grado di intrappolare singole molecole in un campo elettrico (fig. 9), permette il monitoraggio di concentrazioni fino ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...