Operazione di separazione di particelle solide o di goccioline liquide sospese in un gas, detta anche elettroprecipitazione, o precipitazione elettrostatica o filtrazione elettrica. Si basa sul passaggio [...] del gas attraverso un campo elettrico unidirezionale creato da elettrodi affacciati mantenuti a una elevata differenza di potenziale; è usata per l’abbattimento e l’eventuale recupero delle polveri contenute nelle correnti gassose provenienti da ...
Leggi Tutto
Proteina (peso molecolare 28.000-32.000), principale costituente della regione di collegamento fra le cellule chiamata giunzione discontinua o comunicante (gap junction). Queste giunzioni sono formate [...] da accoppiare le cellule da un punto di vista sia elettrico sia metabolico. Le giunzioni gap possono aprirsi e chiudersi mediante dipendente dalla concentrazione di Ca2+ e da variazioni del potenziale di membrana, del pH intracellulare e dell’AMP ...
Leggi Tutto
Fenomeno, scoperto da G. Destriau nel 1936, per cui determinate sostanze (ZnS, principalmente, e composti di Zn e Cd con S e Se) divengono luminescenti sotto l’azione di un campo elettrico alternato: ciò [...] per la formazione di intensi e localizzati gradienti di potenziale in seno alla sostanza, che accelerano gli elettroni di una sostanza da fenomeni elettrici. Vistosi fenomeni di e., sfruttati in vari tipi di lampade elettriche, si accompagnano, per ...
Leggi Tutto
Tecnica elettrocromatografica impiegata per il frazionamento di miscele di colloidi. Fa uso di una carta (o supporto di altra natura) imbevuta con una soluzione di una sostanza anfotera in modo che l’applicazione [...] di una differenza di potenziale fra i due elettrodi crei una variazione continua di pH dal catodo all’anodo. Ogni colloide della miscela da separare migra per effetto del campo elettrico fino a che, raggiunta la zona della carta ove sussiste il pH ...
Leggi Tutto
Il complesso dei fenomeni elettrochimici coinvolgenti movimenti di cariche (elettroforesi, elettrosmosi, potenziale di flusso, potenziale di sedimentazione ecc.) che hanno sede alla superficie di separazione [...] fra due fasi. Sono dovuti alla perturbazione, causata da forze esterne, delle condizioni di equilibrio nel doppio strato elettrico che esiste all’interfase solido-liquido e occasionalmente anche liquido-liquido. ...
Leggi Tutto
SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] grande dalla s. verso l'esterno, la forza cui è soggetto un elettrone è quella dovuta alla sua immagine elettrica. L'energia potenziale è cioè di tipo coulombiano (−e2/4z, se z è la distanza dalla superficie). Qualora l'energia dell'elettrone ...
Leggi Tutto
URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...] la finezza di macinazione del minerale e il potenziale di ossidoriduzione della soluzione. A seconda della inerzia a base di magnesio + un perossido, o con una resistenza elettrica, ecc.) perché la reazione abbia inizio e si completi raggiungendo ...
Leggi Tutto
OMOPOLARI, LEGAMI (XXV, p. 349; App. II, 11, p. 454)
Eolo SCROCCO
La continua e rapida evoluzione dello studio del legame chimico si sviluppa essenzialmente seguendo una teoria rigorosa che si vale dei [...] costituito dai termini di energia cinetica
da quelli di energia potenziale
dell'iesimo elettrone rispetto ai nuclei di carica Zα e infine fisico può essere calcolata dalla matrice P; il momento elettrico, per esempio (chiamando r il raggio vettore di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] che opponevano maggiore resistenza al fluido. Il concetto di tensione, introdotto per indicare il disequilibrio elettrico, ovvero la 'differenza di potenziale', permetteva a Volta di spiegare la reazione relativamente forte delle cosce di rana, in ...
Leggi Tutto
Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] grande interesse, le ‛fasi di Chevrel', con insolite caratteristiche elettriche e magnetiche (v. Simon, 1981 e 1994). Ad esempio primi clusters ionizzati. Riportando in un grafico il potenziale di ionizzazione in funzione della massa degli aggregati ...
Leggi Tutto
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...