gradiente
gradiènte [Der. del part. pres. gradiens -entis del lat. gradi "procedere"] [LSF] Oltre che nei signif. rigorosi dell'analisi vettoriale (per i quali v. oltre: G. di uno scalare), il termine [...] : (a) [ALG] generic., per un campo vettoriale che derivi da un potenziale, equivale a vettore di campo; (b) [EMG] specific., nel-l'elettrologia equivale a intensità di un campo elettrico: v. elettrostatica nel vuoto: II 384 c. ◆ [FTC] [EMG] G. di ...
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Hertz Heinrich Rudolf
Hertz 〈hèrz〉 Heinrich Rudolf [STF] (Amburgo 1857 - Bonn 1894) Prof. di fisica nel politecnico di Karlsruhe (1885) e poi (1889) nell'univ. di Bonn; socio straniero dei Lincei (1892). [...] λ, effettuata determinando la posizione dei nodi e dei ventri elettrici e magnetici mediante il risonatore di H. (v. oltre µ permeabilità magnetica assoluta del mezzo di propagazione, A potenziale vettore, t tempo; può semplificare, talora, calcoli ...
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impulso
impulso [Der. del part. pass. impulsus del lat. impellere "spingere innanzi", comp. di in- e pellere "spingere"] [MCC] Oltre ai signif. specifici ricordati più oltre, il termine indica: (a) una [...] secondo (N m s). ◆ [EMG] [ELT] I. elettrico: intensità di corrente (i. di corrente) o tensione (i. spaziali, veicoli: V 425 a. ◆ [MCQ] I. trasferito: v. diffusione da potenziale: II 149 e. ◆ [MCQ] Densità di probabilità di i.: v. Schrödinger, ...
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Langmuir Irving
Langmuir 〈lènmiuë〉 Irving [STF] (New York 1881 - Falmouth, Massachusetts, 1957) Ricercatore (1909) e poi direttore (1933) dell'ufficio ricerche della Società General Electric; ebbe il [...] tutta agli elettroni oppure agli ioni (dipende dai potenziali delle griglie) e la sua intensità è pari all disco d, a esso affacciato, posto in rotazione da un motorino elettrico e; l'angolo di cui c devia risulta proporzionale alla pressione ...
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Millikan Robert Andrews
Millikan 〈mìlikën〉 Robert Andrews [STF] (Morrison, Illinois, 1868 - San Marino, California, 1953) Prof. di fisica nell'univ. di Chicago (1910), poi (1921) nel politecnico della [...] si trovano due lamine metalliche piane e parallele; la lamina inferiore è connessa elettricamente al recipiente, posto a terra, mentre quella superiore può essere portata a un potenziale V regolabile rispetto alla terra ed è provvista di un foro in ...
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infinitesimo
infinitèsimo [agg. e s.m. Der. di infinito con il suff. -esimo dei numeri ordinali] [LSF] Oltre che nel signif. matematico, il termine è assai usato nella fisica per indicare una grandezza [...] i poli di un dipolo (per es., le cariche costituenti un dipolo elettrico) per significare che si può parlare di dipolo nella misura in cui zero, cioè come i. attuale, ma come i. potenziale, cioè come una quantità che tende ad annullarsi; in tempi ...
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Dirichlet Peter Gustav Lejeune
Dirichlet 〈diriklé〉 Peter Gustav Lejeune [STF] (Düren, presso Aquisgrana, 1805 - Gottinga 1859) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino, succedette a Gauss nell'univ. [...] elettrostatica: denomin. del problema generale dell'elettrostatica, cioè del calcolo del potenziale del campo elettrico generato da più conduttori, quando si conoscano i potenziali di questi: → elettrostatica. ◆ [ANM] Serie di D.: serie del tipo ΣKaK ...
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elettrodo
elèttrodo [Comp. di elettro- e del gr. hodós "strada"] [EMG] Conduttore, di natura (in genere metallica) e foggia opportune, che adduce corrente elettrica, raccoglie cariche elettriche, emette [...] che pertanto può essere utilizzato per determinare la differenza di potenziale ignota di un e. a esso accoppiato: v. elettrochimica e anche in alcune applicazioni (per es. nella prospezione elettrica del sottosuolo, dove è assai usata la sonda (→) ...
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teoria di van der Waals
Simone Gelosa
Teoria formulata alla fine dell’Ottocento da Johannes Diderik van der Waals per interpretare il comportamento di stato dei fluidi reali tenendo conto delle interazioni [...] descritta analiticamente mediante una relazione nota come potenziale di Lennard-Jones. Essa contiene due avvicina a una non polare inducendo in quest’ultima un dipolo elettrico che perdura fintanto che le due molecole restano vicine. Insieme alle ...
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elettronvolt
elettronvòlt [MTR] Unità di misura dell'energia, non SI ma molto usata nella fisica microscopica, di simb. eV, pari, segno a parte, al lavoro fatto dalle forze di un campo elettrico per [...] lo spostamento di un elettrone tra due punti con una differenza di potenziale di un volt ed equivalente quindi a 1.606 10-19 joule. ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...