lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] dello spostamento per il modulo di quest'ultimo; sviluppando il precedente prodotto scalare, si ha anche dL=Xdx+Ydy+Zdz, dove X, Y, Z una forza conservativa è il differenziale totale del potenziale della forza. Quanto detto può generalizzarsi al caso ...
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viriale
viriale [Der. del pl. vires del lat. vis "forza"] [MCS] V. delle forze: locuz. introdotta da R.J.E. Clausius per indicare la quantità V=ΣiFi✄xi, dove xi è il vettore posizione e Fi è la forza [...] dà il nome al teorema del v. (v. oltre). ◆ [ASF] V. scalare e tensoriale per le galassie: v. galassie: II 817 e, c. ◆ [ quasi equilibrio, vale la relazione 2T+Ω=0, ove Ω è l'energia potenziale, e pertanto l'energia totale del sistema è E=T+Ω=-T=Ω/2 ...
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monopolo
monopòlo [Comp di mono- e polo] [LSF] Ente che ha un solo polo, nei vari signif. di quest'ultimo termine; oltre a questo signif. generico, per il quale è peraltro poco usato, il termine ha qualche [...] ALG] (a) Nella teoria dei campi, lo stesso che sorgente puntiforme scalare, o polo (v. campi, teoria classica dei: I 470 e ◆ [EMG] Termine di m.: nello sviluppo in serie del potenziale di un campo non solenoidale, il termine del primo ordine, ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...