Psicologo inglese di origine tedesca, morto a Londra il 4 settembre 1997. Nel 1983 divenne fellow della British Psychological Association e dell'American Psychological Association, del cui premio venne [...] , della frazionabilità dell'intelligenza generale, indagata attraverso tecniche sperimentali 'oggettive': tempi di reazione, potenzialievocati ecc. Altro tema centrale è stato quello del ruolo della predisposizione genetica rispetto all'emergere ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] per esempio, "formica") si comporta esattamente come una di controllo non correlata (per esempio, "bicchiere"): la polarità dei potenzialievocati è infatti negativa. Tuttavia, procedendo con la sequenza (circa 400 ms), l'onda comincia ad assumere un ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] ), la visualizzazione a risonanza magnetica funzionale (tMRl, functional Magnetic Resonance Imaging) e la registrazione dei potenzialievocati, che consentono di indagare in una persona non affetta da danno cerebrale le variazioni, rispetto allo ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] di EEG, quando sono usati in questo modo, sono spesso citati come EP (evoked potentials, potenzialievocati) o come ERP (event-related potentials, potenziali correlati a eventi). I segnali elettrici o magnetici rilevati da questi metodi forniscono un ...
Leggi Tutto
Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] cognitivo. I metodi di EEG, quando sono usati in questo modo, sono spesso chiamati 'potenzialievocati' (EP, Evoked potentials) o 'potenziali correlati a eventi' (ERP, Event related potentials). I segnali elettrici o magnetici rilevati forniscono ...
Leggi Tutto
Sensazione
Carlo Alberto Marzi
Può essere definito sensazione ogni stato di coscienza in quanto avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. Secondo la provenienza degli stimoli [...] . Oggi, inoltre, grazie alle moderne tecniche non invasive d'indagine cerebrale - sia elettrofisiologiche come i potenzialievocati, sia neurometaboliche come la PET (Positron emission tomography) o la risonanza magnetica funzionale (fMRI, functional ...
Leggi Tutto
Abilità
Robert J. Sternberg
Nell'accezione comune, per abilità si intende la capacità acquisita da un individuo di svolgere una particolare forma di attività, di tipo sia intellettuale, sia pratico, [...] ai meno abili. Sembra, inoltre, che ci sia una relazione tra le abilità misurate e i tracciati dei potenzialievocati durante l'esercizio (Schafer 1982).Altri scienziati hanno dedicato maggiore attenzione agli aspetti qualitativi rispetto a quelli ...
Leggi Tutto
Condizionamento, meccanismo del
JJerzy Konorski
di Jerzy Konorski
SOMMARIO: 1. Origine. □ 2. Metodi e tecniche. □ 3. Caratteristiche dei riflessi condizionati classici: a) importanza della sequenza [...] si deve pensare che esistano nel cervello connessioni ‛potenziali' tra particolari gruppi di neuroni e che tali il cibo, nemmeno un riflesso strumentale ben stabilito può più essere evocato. Si può anche dimostrare che quanto più forte è lo stimolo ...
Leggi Tutto
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....