Questo contributo ricostruisce brevemente la vicenda storico-politica delle regioni e delle province a statuto speciale, le loro esperienze e il loro significato autonomistici. Si offre, da un lato, una [...] dal fatto che il PSd’Az nelle elezioni per l’Assemblea costituente risulta il secondo partito dell’isola (dietro alla DC) e governo, di ricambio della classe politica e di contrappesi di potere, produce una situazione politica in cui un solo partito ...
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Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] , di diventare parte del potere pubblico, un modo di farsi valere, di farsi ascoltare, di contare, un modo dei gruppi di autogestire i propri interessi» (G. Melis, La pubblica amministrazione, in Costituente, Costituzione, riforme costituzionali, a ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] B, J, D, … (imparentata con il nostro abicidì) ‒ costituente il sistema abǧad, di carattere tradizionale e uso aritmetico. A ognuna delle Gandhi. A Hyderabad, dove in epoca coloniale il potere amministrativo restò nelle mani dei Niẓāmī, nel 1932 fu ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] svolse in seno alla commissione dei Settantacinque dell'Assemblea costituente (era stato membro della Consulta, sarà rieletto deputato cultura economica del sindacato (Foa, 1984, p. 87), poteva essere superato, se i vincoli non fossero stati d'ordine ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] dell'umanità e che ai suoi occhi si incarnava in un potere politico e militare voluto dal popolo e formalmente riconosciuto anche all' il G., che era anche stato eletto all'Assemblea costituente in rappresentanza di Macerata e che fino all'arrivo ...
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L'industria di Stato nelle regioni italiane: congetture ed evidenze
Pier Angelo Toninelli
La celebrazione dei centocinquant’anni della storia d’Italia ha rappresentato un’occasione per rilanciare il [...] dalla stessa Confindustria in seno alla Commissione economica dell’Assemblea costituente (Barca, Trento 1997, pp. 190-92).
Peraltro ’economia e della funzione che l’impresa pubblica avrebbe potuto svolgere per il Paese, che prefigurava quelle forme di ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] tra il B. e l'Amendola).
Con la stabilizzazione del fascismo al potere, il B. si ritirò a vita privata (per il suo intervento, venne a dare una interpretazione moderata (I. B., Preludio alla Costituente, s.a.t. [ma Roma 1945]). Altro impegno prese il ...
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Una rivoluzione silenziosa: i cambiamenti demografici delle regioni italiane
Silvana Salvini
La popolazione italiana del secondo dopoguerra ha vissuto cambiamenti importanti. Accanto a una crescita [...] del nuovo Stato, prevedendo una pluralità di centri di potere politico, a garanzia della libertà e della sopravvivenza delle istituzioni democratiche.
L’Assemblea costituente concentrò molte delle sue energie nella discussione sulle autonomie locali ...
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Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] ricostruzione e del primo boom economico è guidato dai padri costituenti e da un’élite di profilo altamente etico. Lo degli ‘esterni’ a fini fiduciari, un modo per accrescere il proprio potere nei partiti di maggioranza. Sono stati rari i casi in cui ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] 'organizzazione unitaria resse naturalmente al clima della Costituente, ma non a quello successivo. In degli elementi confusi che la dialettica di un grande partito di potere come quello democristiano sempre trascina con sé, aveva profili abbastanza ...
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blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...
leva1
lèva1 (ant. lièva) s. f. [der. di levare «alzare»]. – 1. a. In fisica, macchina semplice che consiste in un corpo rigido (di norma costituito da una sbarra) girevole intorno a un asse fisso (detto fulcro) e soggetto all’azione di due...