DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] . - che era stato nominato delegato napoletano alla Costituente italiana e aveva mantenuto i contatti tra il governo di Roma capitale, perché riteneva impossibile che nella stessa città potessero convivere il papa e il governo italiano tra loro ostili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] sua espansione violenta che lo conduce alla presa del potere e poi alla prima costruzione di un regime illiberale. interclassista o superclassista, e estraconfessionale» (I partiti e la Costituente, «La nuova Europa», 8 luglio 1945; ora nella ristampa ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] e L.C. Farini, si dichiarò favorevole alla decadenza del potere temporale, ma contrario all'instaurazione della repubblica. Lo stesso G., eletto nelle elezioni suppletive per la Costituente nel collegio di Ascoli Piceno (aprile 1849), sedette all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] ’ambito della collana di studi promossa dal ministero per la Costituente, per la pubblicazione dei testi costituzionali francesi del 1789-1795 Storia dell’Italia giacobina e napoleonica (1974), Potere ed élites nella Spagna e nell’Italia spagnola nei ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] essersi detto contrario allo svolgimento delle elezioni per la Costituente romana, reagì rifugiandosi con la famiglia prima a a Torino C. Benso di Cavour era andato al potere costruendosi una maggioranza comprendente la Sinistra subalpina, il G., ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] "vero despota"…, d'"una forza formidabile che distrugge ogni altro potere"" (Venturi, 1987, p. 501); superiore alle leggi, essa parabola rivoluzionaria.
Già critico nei confronti della Costituente e della Convenzione (nel primo caso perché aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] fatto, una casta che mira a perpetuare il proprio potere. Il fine apparente dell’attività finanziaria è il soddisfacimento 62-91).
Nel giugno 1946 Vanoni è eletto all’Assemblea costituente e siede nella Commissione dei 75. Tra i suoi contributi alla ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] stata la stesura - a lui affidata nella consapevolezza di potere contare sul suo rigore morale e sulla sua autorevolezza - pp. 125-144; G. Chiosso, I cattolici e la scuola dalla Costituente al centro-sinistra, Brescia 1988, pp. 33-37 e passim; Chiesa ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] rivoluzionaria. Secca fu però la polemica contro la costituente nazionale, che riteneva strumento ideato per abbattere assai di rado ai lavori, specie dopo l'avvento della Sinistra al potere, che segnò in certo modo la fine del suo impegno politico. ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] , intervenne contro il disegno di legge che dava al potere esecutivo la facoltà di emanare norme giuridiche (20 giugno 1925 mentre, nel giugno successivo, non fu eletto all'Assemblea costituente. Il 24 ott. 1945 iniziavano a Firenze le pubblicazioni ...
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blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...
leva1
lèva1 (ant. lièva) s. f. [der. di levare «alzare»]. – 1. a. In fisica, macchina semplice che consiste in un corpo rigido (di norma costituito da una sbarra) girevole intorno a un asse fisso (detto fulcro) e soggetto all’azione di due...