ULTRAVIRUS (XXXIV, p. 644)
Luigi CALIFANO
Lo studio dei virus filtrabili è stato assai ricco di risultati negli ultimi dieci anni grazie alla scoperta di W. M. Stanley, il quale nel 1935 dimostrò che [...] di virus-proteine perché il costituente essenziale, e per alcuni virus l'unico costituente, è una proteina. Numerosi i virus pure sostanze chimiche dotate, però, di potere induttivo o direzionale sulle sintesi protoplasmatiche. La cellula, sotto ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] a dati biochimici e biofisici e si sono così potute ottenere informazioni essenziali per ricostruire sito e sistemazione spaziale molecole nei cordoni molecolari sino ai vari altri costituenti, si osserva frequentemente un decorso a spirale delle ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] prescritto alle donne gravide, e si scoprì che quel farmaco poteva provocare gravi malformazioni.
Nel 1967 la Gran Bretagna ammise l permette di aumentare il benessere, va corretto. Il costituente essenziale del benessere è il piacere e pertanto tutto ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] era per i corpi geometrici, cioè elemento costituente e non ulteriormente scomponibile senza perdere la analoga menomazione dell'anima, che d'altra parte, in genere, non poteva né sapeva avere incidenza sulla fisiologia del corpo:
Un dito reciso dal ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] analisi di sostanze pure. All'epoca la purezza poteva essere raggiunta soltanto mediante cristallizzazione e con le a Cambridge James Chadwick (1891-1974) scoprì il neutrone, il costituente mancante dell'atomo dopo l'elettrone e il protone. Nel 1934 ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] riconosciuta come l'organismo elementare e il costituente vitale primordiale di tutti i tessuti dell'organismo organica di base era costituita dal 'bioplasma' che possedeva il potere di ricostituirsi identico a sé stesso e che determinava, d'altro ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] nell'animale da esperimento. In quest'ultimo si assiste a una rapida diminuzione, fino alla perdita, del potere analgesico della droga. Nell'uomo avviene altrettanto, obbligando malati affetti da sindromi dolorose croniche e tossicodipendenti ad ...
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blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...
leva1
lèva1 (ant. lièva) s. f. [der. di levare «alzare»]. – 1. a. In fisica, macchina semplice che consiste in un corpo rigido (di norma costituito da una sbarra) girevole intorno a un asse fisso (detto fulcro) e soggetto all’azione di due...