GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] candidati separatisti nelle elezioni per l'Assemblea Costituente e della monarchia al referendum istituzionale. Contemporaneamente antichi equilibri di potere nel nuovo quadro istituzionale e politico nazionale.
Il G. poteva tuttavia rendere ancora ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] che dovrebbero poter essere discusse", e proponeva la Costituente per definire la forma istituzionale.
Subito dopo, . 15, 21; Il Parlamento italiano, 1861-1988, V, La Sinistra al potere, Milano 1989, p. 17; A. M. Isastia, Il volontariato militare nel ...
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Pier Virgilio Dastoli
Juncker ostaggio dei falchi
Le ottave elezioni europee hanno registrato una battuta d’arresto per i movimenti anti UE (a parte Francia e Gran Bretagna). Ma resta la spaccatura tra [...] ripartizione delle competenze che attribuisce ai vicepresidenti un potere di veto sui singoli commissari e poggia su , inutilmente tentata dalla presidenza italiana, la spinta ‘costituente’ dovrà partire ancora una volta dal Parlamento europeo ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] Stato, all’ordinamento giuridico e al potere esecutivo, e quindi sottraendo al potere statuale tutto l’ambito della coscienza individuale un Atto di tolleranza; nel 1789 l’Assemblea costituente francese proclamò la libertà di coscienza tra i diritti ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] stesso anno il D. risultò eletto all'Assemblea costituente nel collegio unico nazionale. Nel dicembre 1947, p. 360; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, 1921-1925, Torino 1960, p. 567; E. Santarelli, Storia del movimento ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] e funambolismi ideologici, volevano in tutti i modi appoggiarsi al potere fascista (Cfr. Ideologie del fascismo, in Rass. nazion., Democrazia cristiana. Venne quindi eletto deputato all'Assemblea costituente nel collegio di Catania. Entrò poi a far ...
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ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] , egli fu sempre più apertamente fautore di un ricorso al popolo e, mediante una Costituente, di una drastica soluzione che ponesse fine alla precarietà del potere in cui versavano Roma e lo stato.
Logico coronamento di questa sua evoluzione fu, il ...
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AGOSTINI, Cesare
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Foligno il 3 sett. 1803. Dedicatosi agli studi di diritto, ebbe, prima del 1848, modesti incarichi amministrativi, come quello di membro della commissione [...] senza indugio la repubblica e di dichiarare decaduto il potere temporale. Il 14 febbraio fu incaricato di studiare peraltro dall'assemblea) di dichiarare membri di diritto della Costituente italiana i sessanta deputati eletti con il maggior numero di ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] la repubblica invitò l'Assemblea a rinviare ogni decisione alla Costituente italiana. La proposta non fu accolta e l'A., coerente l'art. 1 della proposta Filopanti, che dichiarava decaduto il potere temporale, ma votò contro l'art. 3, cioè contro ...
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Congo, Repubblica democratica del (RDC)
Congo, Repubblica democratica del
(RDC) Stato dell’Africa centrale (già Congo Belga, Repubblica del C. nel 1960-66, Repubblica democratica del C. nel 1966-71, [...] fredda, lo stavano abbandonando. La Conferenza nazionale costituente convocata nel 1991 naufragò a causa della frammentazione avviare riforme democratiche, ma in realtà consolidò il proprio potere. Nel 1998 ruppe con Ruanda e Uganda, che rifiutavano ...
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blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...
leva1
lèva1 (ant. lièva) s. f. [der. di levare «alzare»]. – 1. a. In fisica, macchina semplice che consiste in un corpo rigido (di norma costituito da una sbarra) girevole intorno a un asse fisso (detto fulcro) e soggetto all’azione di due...