Uomo politico (Ginevra 1794 - ivi 1878). Con un breve intervallo ginevrino (1825-27) durante il quale fondò il Journal de Genève, visse dal 1818 a Parigi, dedicandosi alla lotta politica per i principî [...] politica del suo paese. Fu tra i fautori della Costituente federale del 12 settembre 1848; dapprima caldeggiò un intervento sorti seguirono quelle del partito radicale, benché egli rimanesse al potere, anche dopo il tracollo di questo, fino al 1868 ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico peruviano (n. Arequipa 1834 - m. 1905). Uomo di studî, nel 1867 presidente del Congresso costituente. Ministro delle Finanze (1868), tornò poi a esercitare l'avvocatura. Dopo la [...] caduta di Lima in mano dei Cileni e l'abbandono del potere da parte del presidente N. de Piérola, fu nominato (1881) presidente provvisorio della Repubblica; cercò di ottenere l'appoggio degli Stati Uniti nella resistenza contro gli occupanti cileni, ...
Leggi Tutto
Teologo e uomo politico tedesco (Treviri 1881 - Roma 1952); sacerdote dal 1906, prof. di diritto canonico al seminario di Treviri (1918-24), fu eletto (1919) deputato all'assemblea costituente di Weimar [...] e successivamente al Reichstag. Nel 1928 succedette a W. Marx nella carica di presidente del Centro Cattolico. Dopo l'avvento al potere di Hitler si stabilì a Roma, dove fu economo e segretario della Fabbrica di S. Pietro (dal 1936 fino alla morte), ...
Leggi Tutto
Nella Convenzione nazionale francese del 1792-95, gruppo politico che sedeva a sinistra, sui seggi più alti, in contrapposizione al Marais centrista. Minoranza in assemblea, i montagnardi, attraverso la [...] e sezioni giacobine, riuscirono a impadronirsi del potere politico, eliminando i girondini (1793). La loro potenza tramontò con la caduta di Robespierre.
Si chiamò M. anche l’estrema sinistra dell’Assemblea costituente francese del 1848 e di quella ...
Leggi Tutto
SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] della contrapposizione tra la democrazia di organizzazione (il potere degli iscritti protagonisti dei congressi, sedi deputate alle da parte della UIL) ad annunciare una prossima fase costituente per l'unità sindacale organica.
Bibl.: G.A. Bianchi ...
Leggi Tutto
ZANARDELLI, Giuseppe
Aldo Romano
Uomo politico, nato a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e Margherita Caminada, morto a Maderno il 26 dicembre 1903. Fece i primi studî nel collegio di Santa Anastasia [...] Lombardo-Veneto) e collaborò a qualche giornale, specialmente alla Costituente. Più tardi, nel 1857, scrisse sul Crepuscolo, diretto degli uomini più rappresentativi della Sinistra. Rimase al potere fino al 19 dicembre 1878. Dopo molti incarichi ...
Leggi Tutto
MOLLET, Guy
Uomo politico francese, nato a Flers il 31 dicembre 1905. Di modeste origini, divenne professore al liceo di Arras. Fatto prigioniero nel giugno 1940, entrò poi nel 1942 nella Resistenza, [...] quale fu presidente della commissione per la Costituzione. Nella nuova Costituente fu rieletto, e nello stesso anno (1946) divenne segretario al ministero Debré, è poi passato all'opposizione, sia pure non pregiudiziale, verso il potere di De Gaulle. ...
Leggi Tutto
SUKARNO, Akmed (Kusno Sosro)
Giorgio Borsa
Uomo politico indonesiano, nato a Blitar, Giava, il 6 giugno 1901, morto a Djakarta il 21 giugno 1970; uno dei maggiori esponenti del nazionalismo asiatico [...] dominio sull'arcipelago. Nel 1959 sciolse l'Assemblea costituente e nel 1960 il Parlamento, instaurando, con l colpo di mano di un gruppo di generali lo privò prima del potere, poi (marzo 1967) anche della carica di presidente. Morì prigioniero nel ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] controllo del Banco di Roma e del Credito nazionale, il potere politico poteva risolvere, in modo definitivo, l’intera questione.
L’ dalla caduta del regime fascista. I lavori per la Costituente offrono alcuni spunti che fanno intravedere le linee di ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] di Balbo e diCavour una serie di articoli sulla Costituente del Regno dell’Alta Italia prima che la medievale (1758-1848), in St.It.An-nali, IX, La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all’età contemporanea, a cura di G. Chittolini, G. Miccoli, ...
Leggi Tutto
blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. In partic., nella tecnica delle...
leva1
lèva1 (ant. lièva) s. f. [der. di levare «alzare»]. – 1. a. In fisica, macchina semplice che consiste in un corpo rigido (di norma costituito da una sbarra) girevole intorno a un asse fisso (detto fulcro) e soggetto all’azione di due...