SENEGAL (XXXI, p. 376; App. II, 11, p. 807; III, 11, p. 697)
Marco Costa
Salvatore Bono
Ha ottenuto la piena indipendenza dalla Francia nel 1960; nello stesso anno si scioglieva la federazione del Mali, [...] 1963, introdusse un regime presidenziale: preminente nell'assetto costituzionale il presidente della Repubblica, detentore del potereesecutivo. Nel dicembre 1963 Senghor fu rieletto presidente, mentre l'Union Progressiste Sénégalaise (UPS), della ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1776 a Corfù da una famiglia istriana immigratavi sin dal sec. XIV. Studiò medicina a Padova e parve simpatizzare allora per le idee rivoluzionarie; ma quando, dopo Leoben e Campoformio (1797), [...] trionfo della causa greca. Già il 14 aprile l'assemblea nazionale di Trezene aveva affidato per sette anni la presidenza del potereesecutivo al C. Questi si trovava allora in Russia, donde, date le dimissioni da ministro di stato, dopo un viaggio a ...
Leggi Tutto
. Il lat. capitulum "capitolo" al plurale valse a designare ogni testo distinto in capoversi, come i trattati; da esso si formò il verbo capitulare "patteggiare", applicato poi specialmente ai patti di [...] il termine usuale di giurisdizione consolare s'intendono comprese, oltre le attribuzioni del potere giudiziario vero e proprio, altre di spettanza del potereesecutivo (come p. es. quelle di polizia). Sicché nel campo dei rapporti internazionali si ...
Leggi Tutto
LAOS
Peris Persi
Sandro Bordone
(XX, p. 522; App. II, II, p. 153; III, I, p. 963; IV, II, p. 299)
Con una superficie di 236.800 km 2 si estende per 1100 km da nord a sud e confina con Birmania, Cina, [...] popolo laotiano (partito unico) e affidò al presidente, eletto dall'Assemblea nazionale per cinque anni, il potereesecutivo. Kaysone Phomvihane venne eletto presidente della Repubblica (sostituito nella carica di primo ministro da Khamtay Siphandone ...
Leggi Tutto
Nato ad Arcis-sur-Aube, il 20 ottobre 1759; morto sulla ghigliottina, a Parigi, il 6 aprile 1794 (16 germinale a. II). Fu uno degl'individui più rappresentativi della rivoluzione; l'unico che, dopo la [...] , tra il 2 e il 6 settembre, l'efferato massacro degli arrestati.
Delle stragi settembrine, svoltesi sotto gli occhi del potereesecutivo impotente ad agire, D. non era, in realtà, molto più corresponsabile di quanto lo fossero gli altri membri del ...
Leggi Tutto
Nacque a Merry Mount, piccola terra del Massachusetts, dove ora sorge Quincy, il 30 ottobre 1735, da John Adams, piantatore, di antica famiglia del Devonshire, che si vantava di avere avuto per un secolo [...] politicamente rappresentata. Ecco, dunque, lo stato di A.: un senato aristocratico, un'assemblea popolare e un capo del potereesecutivo, arbitro trai due. Veramente, A. non pensava allo stabilimento immediato di una monarchia negli Stati Uniti, ma ...
Leggi Tutto
È l'atto in forza del quale una persona viene in un singolo caso esonerata dall'osservare una data disposizione di legge. Questa disposizione può essere o una norma che impone un dovere positivo (di fare [...] generale è stata risolta per l'Italia dall'articolo 3 della legge 31 gennaio 1926, n. 100, che riconosce al potereesecutivo la facoltà di emanare atti aventi forza di legge nel caso di urgente necessità e salvo convalida del parlamento nei termini ...
Leggi Tutto
Uno degli stati sud-occidentali dell'Unione nordamericana, confinante a S. col Messico. a O. con la California e col Nevada, a N. con l'Utah e ad E. col Nuovo Messico. È compreso tra 31°20′ e 37° di lat. [...] stato dell'Unione il 14 febbraio 1912. Ha un senato di 19 membri e una camera dei deputati di 46 membri. Il potereesecutivo è affidato, come al solito, a un governatore. Al congresso nazionale dell'Unione, l'Arizona è rappresentato da un deputato e ...
Leggi Tutto
MAFIA
Raffaele CIASCA
. Sotto il nome di mafia si comprendevano generalmente due cose alquanto diverse fra loro: un abito, un particolar modo di sentire che rendeva necessaria una certa linea di condotta [...] , cui contribuirono pure da un lato l'istituzione del collegio nazionale, la nomina dei podestà da parte del potereesecutivo e la riforma delle amministrazioni comunali e provinciali che resero indipendenti deputati e autorità dalle passioni degli ...
Leggi Tutto
VAUD (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Gaston CASTELLA
Cantone della Svizzera occidentale, compreso tra i cantoni di Neuchâtel e di Berna a N., di Friburgo a E., di Berna e del Vallese a SE., [...] la maggior parte delle costituzioni cantonali della Restaurazione, essa conferiva al potereesecutivo (Consiglio di stato) una considerevole influenza sul potere legislativo (Gran Consiglio). Questa costituzione fu rimaneggiata in senso liberale e ...
Leggi Tutto
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...