Nacque a S. Salvador, verso il 1785, ed entrò giovane nel movimento per l'indipendenza dell'America centrale. Nel 1819, dopo aver subito 5 anni di prigione per la parte presa a precedenti sollevazioni, [...] delle provincie, che si riunì nell'estate del 1823 per organizzare la Repubblica del centro America, egli condivise il supremo potereesecutivo con Tomás O. Orán e José del Valle; ma, per ragioni di rivalità con quest'ultimo, rinunciò all'incarico, e ...
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. Popolo d'origine incerta (stirpe turca?) che fondò nei secoli VI-X un grande stato nelle steppe russe meridionali. La potenza dei Chazari, nel periodo migliore, si stendeva sul Caucaso settentrionale, [...] Khāqān e il Pech (Beg?). Il Khāqān godeva della massima autorità religioso-statale; il Pech rappresentava il potereesecutivo (militare amministrativo). La vita dei Chazari era un miscuglio di sedentarietà e di nomadismo; una parte essenziale nella ...
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OLANDESI Nome ufficiale (in olandese De Nederlandsche Antillen) assunto dalle ex-colonie delle Indie Occidentali Olandesi, isole pertinenti all'Olanda nell'arcipelago delle Antille (v. antille, III, p. [...] membri, eletti a suffragio universale (12 per Curaçao, 8 per Aruba, uno per Bonaire, uno per le isole Sopravento). Il potereesecutivo è esercitato dal governatore e dal Consiglio dei ministri e per i rapporti con l'estero dal Consiglio dei ministri ...
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Occupata dagl'Inglesi fin dal 1627, l'isola ha conseguito la piena indipendenza nell'ambito del Commonwealth britannico il 30 novembre 1966. Capo dello stato è il sovrano del Regno Unito, rappresentato [...] da un governatore generale; il potereesecutivo è esercitato dal governo, quello legislativo da un parlamento bicamerale. La capitale è Bridgetown (9000 ab.).
La popolazione, composta in assoluta prevalenza da negri e mulatti, ammontava a 238.141 ab ...
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Antica magistratura cretese, attestata dalle iscrizioni per la maggior parte delle città di Creta dal sec. V a. C. al III d. C. Era la somma magistratura, succeduta probabilmente all'autorità regia in [...] ), a un altro la presidenza del tribunale per gli stranieri (κ. ξένιος). Infatti ai cosmi era affidato il pieno potereesecutivo; a essi spettava la convocazione e la presidenza della βωλά; nella politica estera spettava a loro stringere e revocare ...
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FONSECA, Manuel Deodoro da
Carlos Magalhães de Azeredo
Generale e uomo politico brasiliano, nato ad Alagoas il 5 agosto 1827, morto a Rio de Janeiro il 23 agosto 1892. Vicepresidente della provincia [...] , a cui questa procedette per la presidenza della repubblica, il F. riuscì trionfante. Continuando i conflitti fra il potereesecutivo e il legislativo, il maresciallo decretò lo scioglimento delle camere, il che provocò un'agitazione, seguita da un ...
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Nato a Rimini nel 1769, morto ivi nel 1836. Di agiata famiglia, parteggiò fin dal primo momento per la rivoluzione. Membro dell'Amministrazione centrale dell'Emilia e, sotto la Cisalpina, commissario del [...] potereesecutivo nel dipartimento del Rubicone, dal 16 luglio al 10 dicembre 1798 occupò la carica di ministro delle Finanze, per ritirarsi poi in patria, dove fu lasciato tranquillo durante la reazione austro-russa. Nel 1800, al ritorno dei Francesi ...
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HARRISON, Thomas
Uomo politico inglese, nato a Newcastlc-under-Lyme (Straffordshire) nel 1606, morto a Charing Cross il 13 ottobre 1660. Scoppiata la guerra civile, combatté nell'esercito parlamentare, [...] a sciogliere il Parlamento Lungo (1653): e dopo tal evento, fu posto a capo del consiglio dei tredici, incaricato del potereesecutivo. Ma quando Cromwell assunse il protettorato, H. gli si voltò contro: e, caduto in disgrazia, fu a più riprese ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] la tendenza a modificare i rapporti fra parlamento e governo nel senso di limitare l'influenza del parlamento sul potereesecutivo e di dare a questo maggiore forza e autorità nella direzione degli affari pubblici. Anche per quanto riguarda la ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] H. Heller e R. Smend. Per Schmitt sovrano non è colui che in condizioni normali detiene il monopolio del potere legislativo o del potereesecutivo. Sovrano è colui che "decide dello stato di eccezione", e cioè colui che di fatto (e perciò anche di ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...