LIENA, Girolamo
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo, patrizio e uomo di governo della Repubblica, scelto anche per la massima carica di gonfaloniere nei primi anni del XVI secolo, e [...] per un decennio. Nel 1537 e nel 1539 fu eletto anche tra gli Anziani, signori della città e detentori sia del potereesecutivo sia di specifiche prerogative in materia di politica estera. Il 14 apr. 1535 sposò Maria di Alberto Arnolfini, dalla quale ...
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RAGNINA, Lorenzo
Giampiero Brunelli
RAGNINA (Ranjina), Lorenzo. – Nacque intorno al 1470 a Dubrovnik (Ragusa) da Nicola e da Nicoleta Zrieva.
La famiglia apparteneva al locale patriziato almeno dalla [...] sui pubblici magistrati). Fu anche, nel 1519, membro del Consilium Minus, organo formato da undici componenti che deteneva il potereesecutivo ed era eletto dallo knez.
Si incaricò altresì di missioni diplomatiche, nel 1511-12 a Venezia per dirimere ...
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BALDUINI, Ugolino
Gianfranco Orlandelli
Figlio di Balduino, nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Prese parte attiva alla rivolta del 1376 che rovesciò in Bologna il governo del legato pontificio, [...] , ma soggetto a cadere molto presto sotto il controllo delle più forti organizzazioni popolari. L'attribuzione agli Anziani del potereesecutivo, l'allargamento del Consiglio da 400 a 500 membri, fra i quali peraltro risulta eletto anche il B. per ...
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ARANGIO, Diego
Anna Cirone
Imprecisabili sono data e luogo di nascita: Catania, Ispica (Ragusa) o Pachino (Siracusa); nulla risulta dai rispettivi archivi comunali. Imprecisabile è anche l'inizio della [...] nazionale. Nel gennaio 1848, tornato in patria, prese parte alla lotta rivoluzionaria e tenne la carica di commissario del PotereEsecutivo nella provincia di Siracusa.
L'operato dell'A. in questo periodo fu aspramente criticato da P. Calvi nelle ...
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AGNETTA, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 10 marzo 1787. Pur avendo preso parte agli avvenimenti del 1812-13 e del 1820, fu nominato procuratore del re presso il Tribunale civile di Palermo [...] , presentato alla Camera dei comuni il 2 giugno 1848. Si oppose a che venissero limitate le facoltà del potereesecutivo prima della emanazione delle leggi di pubblica sicurezza (tornata del 26 aprile); appoggiò il principio della libertà di ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] giornale politico), vicepresidente e membro del comitato esecutivo della Banca industriale, membro del consiglio di , ibid. 1980; si veda anche G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di D. e di Dossetti, 1945-1954, I-II, Firenze 1974 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] e non ne ricorda espressamente la formula, ma non poteva non tener conto della posizione negativa immediatamente assunta da papa attraverso lo spazio e il tempo; è un semplice agente esecutivo, ma alcuni esseri "fissati in maniera stabile nei pressi ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] notaio della Camera apostolica, importante ufficio esecutivo delle deliberazioni politiche e amministrative della Chiesa Roma il 4 giugno 1463 (v. Arch. di Stato di Milano, Sforz. Pot. Est., 55, n. 217, dispaccio dell'oratore Ottone del Carretto, 17 ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] sicurezza all’uno o all’altro stadio del processo esecutivo più d’una delle numerose figure rivelate dalle radiografie se non proprio con furia; e durante tali tentativi, che poterono occupare anche soltanto lo «spazio d’un mattino», ebbe modo di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] il dittatore unisce nella sua persona i tre poteri, legislativo, esecutivo e giudiziario, e verso di lui è responsabile, dal forme nuove di controllo da parte dei prefetti e del potere centrale.
Forte di un largo consenso parlamentare, che abbraccia ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...