ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] consesso amministrativo si inseriva, nel 1928-29, in un quadro di rafforzamento tecnico prima ancora che politico del potereesecutivo (si era all’indomani delle ‘leggi fascistissime’ del 1925): come Romano avrebbe del resto teorizzato nel suo stesso ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] esercitata da un capitolo generale che, riunendosi annualmente, avrebbe nominato quattro visitatori ai quali era demandato il potereesecutivo; le singole comunità avrebbero eletto, al di fuori di ogni ingerenza estema, il proprio abate che avrebbe ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] ministerialista - il C. espone la tesi del passaggio dalla "penetrazione socialista nel potere legislativo" a una "graduale penetrazione nel potereesecutivo", adducendo la esperienza compiuta negli "istituti sociali" dello Stato e la possibilità ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] legislativo della Repubblica era esercitato dal Gran Consiglio e dal Consiglio dei seniori; il potereesecutivo da un direttorio di cinque membri. Veniva poi regolata in modo egualitario l’amministrazione della giustizia, sopprimendo i tribunali ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] , il S. Protasio per il duomo di Milano ed un rilievo in marmo rosa con La Giustizia tra il potere legislativo ed il potereesecutivo per palazzo di Giustizia di Milano (aula sindacale). Nel 1939 partecipò insieme con F. Albini, I. Gardella, G ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] da cui il Parlamento tendeva a essere sempre più escluso. Il problema era «se, e in che misura, il potereesecutivo può provvedere da sé alla propria organizzazione» (Discorsi parlamentari, 1913, p. 476), richiamando così l’attenzione sulla necessità ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] dalla parte dei comunardi, fu espulso dalla Francia per volere di Adolphe Thiers, da metà febbraio 1871 capo del potereesecutivo della terza Repubblica francese. Nel 1871 pubblicò a Milano il suo saggio Gli incendiari della Comune o le stragi di ...
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MORDINI, Antonio
Fulvio Conti
MORDINI, Antonio. – Nacque a Barga, in provincia di Lucca, il 1° giugno 1819 da Giuseppe e da Marianna Bergamini.
Il padre, membro di un’agiata famiglia da oltre un secolo [...] in libertà soltanto dopo l’amnistia del 5 ottobre. Nel novembre successivo denunciò alla Camera le prevaricazioni del potereesecutivo e contribuì alla caduta del governo Rattazzi, senza tuttavia che ciò modificasse la propria fiducia nella monarchia ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] fu deciso d'inviare delle deputazioni al papa per pregarlo di tornare a Roma o di provvedere diversamente all'esercizio del potereesecutivo. Il 4 dicembre anche l'Alto Consiglio deliberò in tal senso; e così fece il municipio che decise d'inviare ...
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Nacque ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872, da Antonio, di famiglia nobile, e da Enrichetta Camozzi.
Nel paese natale compì gli studi elementari, mentre frequentò le scuole medie e il liceo classico [...] prevaricano su individuo e società. «Eticità», sì, e «trascendenza», dunque, ma «della società, non dello Stato e molto meno del potereesecutivo» (L. Firpo, Gioele Solari. Tre lettere e nove ‘voci’, in Agnelli et al., 1985, pp. 259-261). Il fascismo ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...