DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] che videro la luce postumi (Mussolini alla conquista del potere; la narrazione arriva fino alla marcia su Roma), opera 1945).
Nel periodo in cui diresse L'Azione fu membro dell'esecutivo del Partito d'azione, partito dal quale si dimise nel dicembre ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] Francia a Milano. Il riferimento all’atomica e al suo potere, in bilico tra forza distruttrice e nuova fonte di energia entrò a far parte, su invito di Bruno Munari, del comitato esecutivo del MAC (Movimento per l’Arte Concreta) Espace. Fu Munari ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] la connessione fra la sacralità dell'oggetto e quella del potere che ne era custode. Il Carboneri ha documentato con (1888) cita un documento ducale del 26 sett. 1659 concernente modalità esecutive, ed è appurato l'invio dei piani a Roma nel '61 all ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] Pastore all’ICFTU, di cui fu sempre componente dell’esecutivo, significò la permanente assenza di un sindacato confessionale in di una ‘repubblica dei partiti’, ricordò che il potere politico doveva mantenere funzioni di indirizzo e di coordinamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] fuori dallo Statuto, che invece all’art. 65 riconosceva al re il potere di nominare e revocare i ministri. La marcia su Roma è in
Tuttavia, a proposito dei pieni poteri richiesti dall’esecutivo, egli li considerava un gravissimo pericolo per le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] di tutte le attività dello Stato realizzarsi appunto nell’esecutivo, passa tra i ranghi del giolittismo. È questa l tracciato dalla Costituente. Anzi, è lo stesso concetto di potere costituente che appare a lui del tutto distorsivo. Creare una ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] .
Varato, alla fine del 1963, il governo di centro-sinistra con l'esecutivo Moro-Nenni (4 dic. 1963 - 22 luglio 1964), il M., che suscitata nel resto del Paese, la frana di Agrigento poteva diventare l'occasione per introdurre nuove regole nel settore ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] La Lombardia negli anni in cui ne fu il direttore (1883-1891), poteva avere, e in qualche momento ebbe, alcuni punti di contatto con alla Camera ed agli articoli in cui esaltava un esecutivo rafforzato a scapito di un Parlamento la cui funzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] uomini di governo ma, soprattutto, di formare un'opinione pubblica qualificata che gli appariva come «un vero potere, che insieme all’esecutivo, al legislativo, al giudiziario e all’elettorato, determina la qualità, il modo, l’indirizzo, l’azione del ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] . Parri, il C. venne rieletto membro dell'esecutivo.
Dal 1945 al 1948 fu presidente del consiglio 842, 848, 857; R. De Felice, Mussolini. Il fascista, I, La conquista del potere..., Torino 1966, p. 377; F. Martini, Diario..., a cura di G. De Rosa, ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...