GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] Lione, dove prese parte ad alcune importanti sessioni quale membro del Comitato dei trenta. Divenne poi commissario del potereesecutivo del Dipartimento dell'Olona, ma si dimise quasi subito perché colpito e sdegnato per gli "inconsulti eccessi" ai ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] in Archivio giuridico, III (1870), p. 415, in cui affermava: "Il magistrato non è che un delegato del potereesecutivo: il potere giudiziario non è che una funzione del governo, a lui spetta bensì il mantenimento dell'ordine e della giustizia, ma lo ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] cittadino attraverso la sostituzione dei consoli con la nuova magistratura dei Dieci priori delle arti, che deteneva il potereesecutivo cittadino.
L. fece il suo ingresso nella vita pubblica nel 1323, anno in cui risulta iscritto all'arte della ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] la questione della sua piena indipendenza dagli interessi di parte e specialmente da "ogni ingerenza o pressione del potereesecutivo" sotto qualsiasi forma. Il pubblico ministero, pur nella specificità dei suoi compiti, "deve, il G. ebbe a chiarire ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] corrispondenza cogl'insurgenti e nemici della patria".
A questa commissione, formata da Domenico Pagano commissario del potereesecutivo, da Rocco Lentini, da Giuseppe Pinto Renti, da Timoleone Bianchi, da Francesco Rossi, da Giambattista Marithonè ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] rientra nell'ambito delle cosiddette "leggi organiche" del fascismo, tese a dare al capo del governo e al potereesecutivo notevoli attribuzioni e prerogative. Chiudendo i lavori parlamentari nel 1927 e riassumendo l'attività svolta in circa due anni ...
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BIGAZZINI, Filippo
Olga Marinelli Marcacci
Figlio di Giacomo e di Baconesca Varani di Camerino, appartenne ad una delle più antiche e potenti famiglie dell'agro eugubino, titolare dei feudi di Coccorano, [...] ,La politica interna di Perugia..., pp. 65-67), nasceva la magistratura dei Priori delle arti, che assumevano il potereesecutivo e deliberativo del Comune cittadino. Il gonfaloniere veniva a completare il quadro delle nuove istituzioni: a lui erano ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] per il comandante in capo e i generali di corpo d'armata e di dìvisione, riservando il diritto di veto al potereesecutivo. L'opera si conclude con proposte d'istituzione d'un consiglio permanente di guerra, di modifiche delle norme per l'avanzamento ...
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GENTILE, Giuseppe
Patrizia Mengarelli
Nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 19 ott. 1879 da Giovanni e da Carlotta Faraci. Laureatosi in giurisprudenza il 12 luglio 1901 presso l'Università [...] commissione che curò il progetto, poi divenuto la legge n. 100 del 31 genn. 1926, sull'attribuzione al potereesecutivo della facoltà di legiferare in alcune materie.
Fu fervente sostenitore dell'espansione coloniale italiana, come dimostrano i suoi ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] senso di spostare sempre più a destra le basi dello Stato. La sua posizione conservatrice si nutriva del senso del potereesecutivo più che dello Stato, era pronta a stabilire contatti con gli ambienti clericali, era quasi esorcista nei confronti del ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...