Globalizzazione del diritto
Sabino Cassese
Uno sviluppo rapido
Un ordine giuridico globale si è andato sviluppando con eccezionale rapidità. Tale rapidità riguarda sia il suo sviluppo quantitativo e [...] parti che lo compongono.
Poteri pubblici senza governo
Al centro dei poteri pubblici domestici c’è il governo, detto anche potereesecutivo. Questo è il vertice e il motore degli Stati. Nell’ordine giuridico globale non c’è un’autorità superiore, né ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] di difendere i diritti del cittadino e il principio di legalità e quella di garantire la funzionalità del potereesecutivo, le cui decisioni rischiavano di essere contestate giudizialmente sulla scorta di una diversa valutazione politica. Di qui la ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] . Basta esaminare quegli ordinamenti nei quali prevale nettamente la normazione derivante da decisioni del potereesecutivo (con conseguente svuotamento o aggiramento del principio di legalità) per vedere all’opera una di queste controtendenze ...
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Loredana Carpentieri
Abstract
Viene tratteggiato il sistema delle fonti di produzione del diritto tributario, partendo da una breve analisi delle norme costituzionali sulle fonti, proseguendo con [...] citata l. n. 400/1988 è intervenuta anche in tema di fonti secondarie (regolamenti intesi come atti normativi del potereesecutivo non aventi forza di legge), per disegnare più precisamente il confine tra regolamenti (atti dotati dei caratteri di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] 2781, sulle attribuzioni del pubblico ministero nelle cause civili, che però non toccava il problema dei rapporti tra magistratura e potereesecutivo; la legge 25 genn. 1888 nr. 5174, con cui si abolivano i tribunali di commercio; la legge 16 giugno ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di illustrare le principali caratteristiche della forma di governo degli Stati Uniti d’America, soffermandosi su taluni degli aspetti meno noti, [...] al vertice dello Stato vi è un Presidente che nello stesso tempo è il Capo dello Stato ed impersona il potereesecutivo. Il Presidente è elettivo, non può essere rimosso dal Congresso, salvo il caso di impeachment, dura in carica quattro anni ...
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Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del decreto-legge, così come statuito all’articolo 77 della Costituzione e all’articolo 15 della legge 23.8.1988, n. 400. L’analisi verte [...] anche del fatto che alla risoluzione delle «invincibili necessità del fatto», non può certo sottrarsi e rimanere inerte il potereesecutivo, chiamato ad essere il «custode permanente della vita dello Stato».
Sebbene non siano mancati casi in cui la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] , un autore del periodo fascista, trattando degli enti parastatali, constaterà che solo il potenziamento del potereesecutivo e la forza di un’unica ῾fede᾿ politica potevano tenere testa ai poteri e ai privilegi di quegli enti: è il partito fascista ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene illustrato, in estrema sintesi, l’insieme della organizzazione nazionale, comprendente sia le diverse forme in cui si manifesta il decentramento amministrativo, [...] è nel Governo – la più alta espressione del potereesecutivo, e dunque dello Stato-apparato (o Stato- 5 e 114 ss. Cost.; e quello della “amministrazione separata dal potere politico”, e da questo indipendente, che si ricava dagli artt. 97 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] della costituzione e dell’equilibrio dei poteri. Spiega Pagano nella relazione al Governo provvisorio:
Esso farà rientrare il potereesecutivo nella sua linea ove l’abbia oltrepassata. Esso opporrà un veto al Corpo legislativo, se in qualche caso ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...