CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] vecchio duca amareggiato e diffidente, e il prepotente Urbano VIII. Fu anche uno dei tre auditori cui competeva il potereesecutivo dopoché il pontefice, violando il patto con Francesco Maria II, aveva sostituito con questi magistrati di sua nomina ...
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LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] il 24 dic. 1925, per le attribuzioni e prerogative del capo del governo; il 31 genn. 1926, per la facoltà del potereesecutivo di emanare norme giuridiche; il 9 dic. 1928, per l'ordinamento e le attribuzioni del Gran Consiglio del fascismo.
Nel 1935 ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] denuncia di come le violenze e le sopraffazioni della polizia e della milizia non potessero essere che ricondotte alla responsabilità del potereesecutivo.
Nel frattempo, prese sempre più netta posizione nel dibattito interno al PSI sostenendo le ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] italiana, l'importanza del monopolio statale della funzione giudiziaria e sosteneva la decisa indipendenza di questa dal potereesecutivo: il governo, infatti, era necessariamente il prodotto di una parte politica, mentre l'ordine giudiziario doveva ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] legge. Discorso al Senato del 26 maggio 1923, Roma 1923; Osservazioni sul disegno di legge “Per la facoltà del potereesecutivo di emanare norme giuridiche”. Discorso al Senato nella tornata del 12 dicembre 1925, Roma 1925; Commissione reale per la ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] in Archivio giuridico, III (1870), p. 415, in cui affermava: "Il magistrato non è che un delegato del potereesecutivo: il potere giudiziario non è che una funzione del governo, a lui spetta bensì il mantenimento dell'ordine e della giustizia, ma lo ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] la questione della sua piena indipendenza dagli interessi di parte e specialmente da "ogni ingerenza o pressione del potereesecutivo" sotto qualsiasi forma. Il pubblico ministero, pur nella specificità dei suoi compiti, "deve, il G. ebbe a chiarire ...
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Sulla competenza all’emissione del mandato d’arresto europeo
Guido Colaiacovo
L’art. 28 della legge sul mandato di arresto europeo, che disciplina l’emissione della richiesta di consegna da parte dell’autorità [...] di un provvedimento cautelare o di una sentenza di condanna definitiva, con la parallela compressione del ruolo del potereesecutivo, era uno dei principali obiettivi della decisione quadro 2002/584/GAI, istitutiva del mandato d’arresto europeo1 ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] malgrado il «nuovo» art. 117 Cost. parli di un potere estero delle Regioni, non vi è una sostanziale differenza rispetto alla ’elezione a suffragio universale e diretto del vertice dell’esecutivo con il mantenimento di un rapporto fiduciario con l’ ...
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È chiamato legislazione a. l’insieme di regole e azioni di vigilanza volto a impedire comportamenti e strategie delle imprese, che possano condurre a posizioni di monopolio o accordi collusivi a danno [...] i suoi divieti davanti a soglie più alte di potere economico e concentrazione, purché il mercato resti contendibile per con indipendenza di giudizio e valutazione. È indipendente dall’esecutivo e non risponde al Parlamento; è sottoposta a sindacato ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...