COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...]
Nel suo controverso settennato si avvicendarono sei esecutivi: nella IX Legislatura il governo Craxi II , F. C.: l’Italia di K, Reggio Emilia 2011; A. Casu, Il potere e la coscienza: Thomas More nel pensiero di F. C., Soveria Mannelli 2011; ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Francia, Venezia e Savoia contro gli Ispano-Imperiali, avrebbe potuto evitare la catastrofe di un conflitto di larga scala sul consiliarum aedificiorum dell'Ordine e responsabile del progetto esecutivo, realizzato nel 1629 in forma di modello ligneo ...
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Arbitrato. La clausola compromissoria nel 'collegato lavoro'
Sergio Chiarloni
Arbitrato.La clausola compromissoria nel 'collegato lavoro'
La l. 4.11.2010, n. 183 (cd. collegato lavoro) ha introdotto, [...] di controversie arbitrabili e per le sentenze, non è immediatamente esecutivo. Lo diventa solo se accettato, se è decorso il c.c. non è quello di attribuire agli arbitri un potere dispositivo in materia di norme inderogabili (per ragioni di equità ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] coltura della mafia, ma anche dell’antimafia.
L’inquirente non poteva non accettare il piano di dialogo propostogli dal pentito, prendeva mettere il bavaglio sottoponendola al controllo dell’esecutivo per quanto atteneva ai casi politicamente più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] fuori dallo Statuto, che invece all’art. 65 riconosceva al re il potere di nominare e revocare i ministri. La marcia su Roma è in
Tuttavia, a proposito dei pieni poteri richiesti dall’esecutivo, egli li considerava un gravissimo pericolo per le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] di tutte le attività dello Stato realizzarsi appunto nell’esecutivo, passa tra i ranghi del giolittismo. È questa l tracciato dalla Costituente. Anzi, è lo stesso concetto di potere costituente che appare a lui del tutto distorsivo. Creare una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] uomini di governo ma, soprattutto, di formare un'opinione pubblica qualificata che gli appariva come «un vero potere, che insieme all’esecutivo, al legislativo, al giudiziario e all’elettorato, determina la qualità, il modo, l’indirizzo, l’azione del ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] Napoli. Nel 1871 venne di nuovo trasferito dall'esecutivo all'ufficio di pubblico ministero e fu prima, magistratura (1848-1876), Milano 1966, p. 46; G. Neppi Modona, Sciopero, potere politico e magistratura 1870-1922, Bari 1969, pp. 77-89, 372-78; ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] relatore sull'attività del gruppo.
Fu membro dei Consiglio esecutivo dell'Unione latina, deputato al Consiglio d'Europa, , Roma 1968, s. v.; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di De Gasperi e di Dossetti. 1945-1954, I-II, ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] presidente del Consiglio fu istituito il CESIS (Comitato Esecutivo per i Servizi di Informazione e Sicurezza) con del tutto esenti da obblighi militari, perché a essi ogni città-Stato poteva ricorrere per i s. ausiliari e anche per quelli di linea, ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...