I «controlimiti» nella giurisprudenza costituzionale
Giovanna Pistorio
Risale a più di quarant’anni fa la costruzione della teoria dei controlimiti. Elaborata come extrema ratio per salvaguardare principi [...] 8.2008, n. 130, nella parte in cui autorizza alla ratifica e rende esecutivo l’art. 325, §§ 1 e 2, del TFUE, come interpretato dalla sentenza caso contrario, i Trattati, espressione di un potere costituito, in quanto derivato dalla volontà degli Stati ...
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MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] politico della città e al passaggio di Siena al blocco filopapale e angioino, occupò il potere, prendendo il nome di Monte dei nove dal numero dei componenti l’esecutivo di governo. Il M. compare il 31 ag. 1287 come garante dei patti di sottomissione ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] l'estate del 1789 i Sessanta entrarono in conflitto con il Direttorio esecutivo ligure. Il comandante in capo dell'armata d'Italia, G.-M.- al progetto di Code civil (1801) - non poteva necessariamente prevedere ogni ipotesi. Nelle materie in cui non ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] alla trasformazione dei Comitati di liberazione nazionale in strutture di potere permanente.
Al congresso di Roma del febbraio 1946, Paggi caratterizzazione del Parlamento come controllo dell’esecutivo senza che ciò significasse la sottomissione del ...
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MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] , tuttavia, il M. modificò quella sua opinione, affermando che il potere giudiziario si distingueva sia dal legislativo, sia dall’amministrativo o esecutivo stricto sensu (così già nelle Istituzioni di diritto giudiziario civile italiano ...
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FERRARA, Francesco
Paolo Camponeschi
Figlio di Francesco e di Giuseppina Lo Faro, nacque l'8 febbr. 1908 a Perugia, dove il padre era professore di diritto civile presso l'università. S'iscrisse alla [...] .
Egli si distaccò da questa concezione prevalente - un potere ed una soggezione possono aversi anche nel diritto materiale Bonelli e A. Brunetti) e quelle, prevalenti, del fallimento come processo esecutivo (S. Satta, G. De Semo, U. Azzolina e A. ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] (I, 1, p. 29). Di qui la sua condanna del tirannicidio e di ogni forma di resistenza contro chi abusa del potere legislativo od esecutivo (I, 1, pp. 35-36). La forma di governo che il B. preferisce è la monarchia limitata da una camera munita ...
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Vedi Novita in materia di esecuzione forzata dell'anno: 2015 - 2017
Novità in materia di esecuzione forzata
Franco De Stefano
Le novità in materia di esecuzione forzata sono numerose in campo legislativo.
Il [...] ha diritto ad alcun indennizzo per l’irragionevole durata del processo esecutivo, perché questo è preordinato all’esclusivo interesse del creditore, sicché il primo è soggetto al potere coattivo del secondo, recuperando solo nelle eventuali fasi d ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] restrittiva. Il papa ribadì il carattere soltanto esecutivo della facoltà attribuita al conte di Sicilia altri studi su Stato e Chiesa, Messina 1991.
La Legazia Apostolica. Chiesa, potere e società in età medievale e moderna, a cura di S. Vacca, ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] sembra di poter dire che B. esercitò con energia il suo potere: in breve, stando alle parole del già ricordato Roberto d'Auxerre la causa al primicerio Sassone, che diede il consilium, reso esecutivo da B., di cassare il lodo precedente e di ordinare ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...