CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] vecchio duca amareggiato e diffidente, e il prepotente Urbano VIII. Fu anche uno dei tre auditori cui competeva il potereesecutivo dopoché il pontefice, violando il patto con Francesco Maria II, aveva sostituito con questi magistrati di sua nomina ...
Leggi Tutto
NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] denuncia di come le violenze e le sopraffazioni della polizia e della milizia non potessero essere che ricondotte alla responsabilità del potereesecutivo.
Nel frattempo, prese sempre più netta posizione nel dibattito interno al PSI sostenendo le ...
Leggi Tutto
GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] la questione della sua piena indipendenza dagli interessi di parte e specialmente da "ogni ingerenza o pressione del potereesecutivo" sotto qualsiasi forma. Il pubblico ministero, pur nella specificità dei suoi compiti, "deve, il G. ebbe a chiarire ...
Leggi Tutto
Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] di una domanda giudiziale;
b) la sussistenza del potere giurisdizionale in capo all’organo al quale la domanda e, anzitutto, se ne distinguono 3 tipi: a. di cognizione, a. esecutiva e a. cautelare.
L’ a. di cognizione è alla base del processo ...
Leggi Tutto
Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere di proporre la domanda [...] il soggetto chiamato a decidere la causa abbia anche il potere di instaurare il processo. Il principio della domanda è dell’atto introduttivo del giudizio (di cognizione, conservativo, esecutivo e arbitrale), o da una domanda proposta nel corso ...
Leggi Tutto
Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] controllo che coinvolgono gruppi prendono più tempo di quelle esecutive che coinvolgono singoli: per es., la ricerca stabiliva inoltre che tra i 9 e i 14 anni i ragazzi potevano lavorare solo previo accertamento delle condizioni di salute, e fra i 9 ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] di procedura criminale, promulgati il 14 dicembre '55, divennero esecutivi il 1° maggio dell'anno successivo. Il codice di commercio codice di commercio. Sennonché questo vasto disegno non fu potuto attuare che in piccola parte durante il regno di Pio ...
Leggi Tutto
GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] in 7 capitoli e 76 articoli. Il cap. 1 (art.1-17) tratta dell'imperatore. Il potere legislativo dell'imperatore risulta, a differenza di quello esecutivo, che si può dire quasi assoluto, notevolmente limitato dalla costituzione. Il cap. 2 (art. 18-32 ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] per la maggior parte non davano vita a enti morali e non potevano pertanto dirsi palatine in senso proprio. Le palatine pugliesi erano: il collegio cardinalizio a supremo organo consultivo ed esecutivo della volontà papale, come alla periferia, ove ...
Leggi Tutto
INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] usuale nella dottrina e nella prassi amministrativa italiane essendo fondata su di essa la diversa competenza del potere giudiziario ed esecutivo e la diversa serie di rimedî giurisdizionali e amministrativi dati a tutela della lesione di un diritto ...
Leggi Tutto
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...