Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] maggioranza e opposizione erano ora sostanzialmente ridotte e questo non poteva non produrre effetti in linea con la politica promossa da svolta radicale: le sinistre uscivano per sempre dall’esecutivo e De Gasperi metteva in atto la sua strategia ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] testo, promulgato nel 1963. Successivamente un comitato esecutivo, denominato Concilium, ricevette dalla Santa Sede l' una pratica e di un pensiero autoritari, che facciano pensare al potere, alla corte, alla solennità, alla grandezza. Si tenta di ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] istituzionali della Tavola valdese – l’organismo esecutivo del Sinodo che costituisce l’organo di dell’intima adesione a una nuova esperienza religiosa.
Valdesi nel melting pot USA
Le prime presenze organizzate di valdesi ‘confessanti’ negli USA si ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] commissione di studio, il guardasigilli Gava affermò che non si poteva non sottolineare che nel Concordato vi era un complesso di . Gli accordi di Villa Madama sono stati ratificati e resi esecutivi con la legge 121/85.
Note
1 R. Pertici, Chiesa ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] stesse attraverso le quali il ceto di governo gestiva il potere nelle istituzioni parlamentari. Su tale questione si allargò il dei poteri di riforma del Parlamento da parte degli esecutivi in vario modo collegati agli interessi capitalistici. Di ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] del patto sociale, l'origine e i limiti del potere legittimo, infine la distinzione tra potestà politica e potestà e gli arbitri del Direttorio, e in genere dell'esecutivo, e per concretezza nelle proposte di soluzione delle questioni ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] mai meno: non foss'altro perché egli - uomo di potere, ben visto dalle autorità politiche ed ecclesiastiche - costituiva pur sempre Curia. Non a caso il D. fu scelto dall'esecutivo genovese, nel 1801, quale inviato straordinario alla corte pontificia ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] risposta più decisa a quanti vedevano nel mantenimento del potere temporale non una garanzia di indipendenza della Chiesa a una segreteria di Stato ridotta spesso a organo puramente esecutivo.
Tutto ciò si verificò non tanto durante il breve ...
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CRIVELLI, Melchiorre
Agostino Borromeo
Nacque nel 1486, probabilmente a Milano. In quale anno, e dove, abbia vestito l'abito domenicano, quali siano stati i suoi studi e i primi incarichi ricoperti [...] doveva dargli atto in un breve del 12 luglio 1536. Non potendo, però, contare, in questa sua azione, sulla collaborazione delle Indice dei libri proibiti pubblicato in Italia - fosse reso esecutivo, il 3 dicembre del 1538, con una grida emanata ...
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PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] comportamenti furono denunciati dagli esponenti più in vista dell’esecutivo, primo fra tutti il ministro Bernardo Tanucci.
La Onofri, cfr. P. Palmieri, I taumaturghi della società. Santi e potere politico nel secolo dei Lumi, Roma 2010, pp. 185-222; ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...