BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] sua posizione interna in Germania e per gli aiuti che gli poteva dare per i suoi progetti di acquisizione del regno di Borgogna, Augusta. Con questo diploma, che non fu mai esecutivo, Enrico III avrebbe dovuto assegnare all'episcopato cremonese, ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] la direzione dell'ufficio cambi, carica che rifiutò perché troppo esecutiva. Fra la fine di luglio e l'inizio di agosto P culminata con gravissimi incidenti di piazza, il M. non poteva che accettare quella soluzione. Il bilancio del 1960, a ogni ...
Leggi Tutto
PIATTOLI, Scipione
Raffaele Caldarelli
PIATTOLI, Scipione. – Nacque a Firenze il 10 novembre 1749 da Gaetano e da Anna Bacherini, entrambi pittori, come pure il fratello maggiore Giuseppe.
Entrato negli [...] patriottico di dodici elementi in tutto (un quadrumvirato direttivo più un comitato esecutivo di otto membri), che avrebbe dovuto prendere il potere con modalità cospirative, appoggiandosi anche a una milizia cittadina. Tra coloro che collaborarono ...
Leggi Tutto
BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] nel Comitato centrale, ma divenne membro del Comitato esecutivo per la Lombardia.
Per conto del Soccorso Indicem; R. De Felice, Mussolini il fascista. I, La conquista del potere,1921-25, Torino 1966, ad Indicem; Il delitto Matteotti tra Viminale ...
Leggi Tutto
BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] (I, 1, p. 29). Di qui la sua condanna del tirannicidio e di ogni forma di resistenza contro chi abusa del potere legislativo od esecutivo (I, 1, pp. 35-36). La forma di governo che il B. preferisce è la monarchia limitata da una camera munita ...
Leggi Tutto
BONASI, Adeodato
Pietro Spirito
Nacque a San Felice sul Panaro (Modena) il 25 marzo del 1838 da Benedetto, di famiglia nobile modenese legata alla corte ducale, e da Carolina Giorgini. Avviatosi agli [...] così un ruolo di primo piano nella regia del potere crispino: quello di assicurare una maggioranza filogovernativa alle imminenti che veniva considerato come un'ulteriore svolta conservatrice dell'esecutivo (Giolitti, Memorie, p. 108). Quando nei ...
Leggi Tutto
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...