Stato dell’Asia, nella Penisola Arabica. Confina a N e NO con l’Iraq, a S con l’Arabia Saudita; a E si affaccia nella parte più interna del Golfo Persico.
Il territorio è pianeggiante, con lievi ondulazioni [...] trascinarono negli anni successivi.
Sul piano interno, il potere restò nelle mani della famiglia regnante, che dal 2006 e il 2009 le contese fra deputati e membri dell’esecutivo (selezionati dalla famiglia reale) hanno portato alla formazione di 5 ...
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Stato insulare dell’Oceania nel Pacifico sud-occidentale costituito di 320 isole, di cui un centinaio abitate, e di oltre 500 isolotti; è situato fra 16° e 20° lat. S (con l’eccezione della più settentrionale [...] la Costituzione, decretando lo stato di emergenza, e promossero la formazione di un esecutivo di coalizione con le forze nazionaliste, che sancì il ritorno della minoranza figiana al potere. Il nuovo governo, con a capo L. Qarase, fu poi confermato ...
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Stato dell’Africa orientale, compreso fra l’Etiopia a NO e SO, la Somalia a SE e il Golfo di Aden a E. Si estende a semicerchio intorno al Golfo di Tadjoura, una profonda insenatura triangolare che si [...] con il FRUD e avviò una più equa distribuzione del potere tra le differenti etnie; l’intesa stabilì l’integrazione di militari del FRUD nell’esercito nazionale e l’ingresso nell’esecutivo (1995) di esponenti dello stesso movimento, che si trasformò ...
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Primogenito (Winchester 1207 - Londra 1272) di re Giovanni e di Isabella di Angoulême. Salì sul trono alla morte del padre (1216). In politica estera tentò senza successo la conquista di terre francesi [...] ; scacciato nel 1232 dal giovane sovrano, che dal 1227 aveva assunto il potere, il de Burgh fu reintegrato al suo posto nel 1234, ma l' per le quali i baroni ottenevano un controllo sull'esecutivo e la nomina di metà del consiglio incaricato di ...
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Uomo politico (Chamber Hall, Bury, Lancashire, 1788 - Londra 1850). Fu tra i più eminenti uomini di stato britannici della prima metà del sec. XIX, e nel decennio 1840-50 virtualmente dominò la vita parlamentare [...] emancipazione politica dei cattolici, P. si dimise all'avvento al potere di G. Canning (1827), tornando presto agli Interni nel fu battuto pochi mesi dopo (1835); nuovamente a capo dell'esecutivo (1841-46), P. attuò numerose riforme di segno liberale: ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Arabi Uniti, anche il tentativo di unione interaraba del partito Ba῾th al potere sia in Iraq sia in Siria non ebbe fortuna (1963) e l’E successivo la giunta militare ha posto a capo dell'esecutivo E. Sharaf, ex ministro durante il governo di Mubārak ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] 553 restò a questi ultimi, sotto il controllo di un duca con potere militare e civile. Il duca-vescovo Stefano II (755-800), di . Benché fossero costituiti un vero organo legislativo e uno esecutivo, l’uno presieduto da Pagano, l’altro dal radicale ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] 2025, dopo il fallimento del tentativo di formare un nuovo esecutivo conferito nell'ottobre 2024 dal presidente Van der Bellen, tale , l’Austria vive un declino di prestigio e di potere e alcuni autori ne traggono elementi per una scrittura riflessiva ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] Una definizione di sistema appropriata alla m. e che ha potuto imporsi, grazie anche al contributo delle neuroscienze, afferma che il problema se sia conveniente continuare a considerare l’esecutivo centrale come un sottosistema della m. di lavoro con ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] condiviso dai partiti fiamminghi e da quelli francofoni ha impedito a lungo la formazione dell’esecutivo e solo nel marzo 2008 Leterme ha potuto formare un governo di coalizione, già dimissionario in dicembre. Dopo la nomina del nuovo premier ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...