Stato dell’Arabia orientale, indipendente dal 1971, situato su una penisola protesa per circa 200 km nel Golfo Persico, in direzione NS, e larga al massimo 90 km.
Il territorio del Qaṭar, desertico e roccioso, [...] Abdullah bin Nasser al-Thani ha assunto la guida dell’esecutivo. Nel 2005 è entrata in vigore la prima Costituzione 'elezione diretta dei membri del Consiglio della Shura, ciò che consentirà all'uomo politico un ulteriore accentramento del potere. ...
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Indipendente dal 9 luglio 2011, lo Stato del Sud Sudan costituiva fino a quella data una parte, la più meridionale, del Sudan. Le battaglie per l’autonomia della regione meridionale, storicamente emarginata [...] attraversato da divisioni e contrasti tra gruppi di potere e diverse appartenenze tribali. Appariva ridimensionata, dai per la formazione di un governo di unità nazionale, scioltosi nel maggio 2021 per dare vita a un nuovo e più ampio esecutivo. ...
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Militare e uomo politico sudafricano (n. Bovenplaats, colonia del Capo, 1870 - m. presso Pretoria 1950), di origine olandese, ma cittadino inglese, studiò legge a Cambridge e divenne dal 1899 consigliere [...] governo. Nel 1933 accettò di far parte di un nuovo esecutivo Hertzog, acconsentendo che il suo Partito del Sudafrica si fondesse del partito nazionalista di D. F. Malan, lasciò il potere. Si occupò anche di problemi di biologia generale, formulando ...
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Uomo politico zairiano (Lisala 1930 - Rabat 1997). Esponente del Mouvement national congolais, partecipò alle trattative per l'indipendenza (Bruxelles 1959-60). Segretario di stato nel governo Lumumba [...] forti legami con l'Occidente. La sua gestione del potere, corrotta ed estremamente personalistica, proseguì anche dopo le abolito, tra l'altro, il controllo presidenziale sull'esecutivo. Attaccato all'interno dalle forze di opposizione e indebolito ...
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Figlio quartogenito (Riyāḍ 1913 - Ṭā'if 1982) del fondatore della monarchia saudita, Ibn Sa῾ūd, vice primo ministro (1962-75) e principe ereditario durante il regno del fratello Faiṣal (1964-75), dopo [...] l'assassinio di quest'ultimo (marzo 1975) divenne re e capo dell'esecutivo. Sfruttò il notevole potere finanziario del regno sul piano internazionale, per svilupparne il ruolo sia economico sia politico esercitando spesso funzioni di mediatore nel ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] cui il crollo dell'egemonia sovietica ha aperto un vuoto di potere e di prospettive. Solo all'U. E. era credibilmente presidente, il vicepresidente e quattro altri membri del comitato esecutivo della Banca centrale europea, con effetto dal 1° ...
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(XIII, p. 437; App. I, p. 538; II, I, p. 813; III, I, p. 507; IV, I, p. 621)
Popolazione. − Secondo stime anagrafiche, la popolazione ammontava, nel 1990, a 10,78 milioni di abitanti. Il notevole incremento, [...] così anche la struttura delle esportazioni, togliendo potere all'oligarchia della costa produttrice di beni tropicali .
Il periodo fu segnato da un conflitto quasi perenne fra esecutivo e Camera, dove si formò un ''blocco progressista'' che ...
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Generale e uomo politico, nato a Lilla il 22 novembre 1890 in ambiente di piccola nobiltà cattolica; dopo essere stato alunno dei Gesuiti a Parigi, entrò nel 1909 alla scuola militare di Saint-Cyr. Uscitone [...] di molti ex-pétainisti.
Il programma di De Gauile, che a Bayeux poteva ancora rientrare nei quadri della vecchia destra democratica, ma amante di un esecutivo assai forte e del mantenimento delle posizioni coloniali, già dal successivo discorso di ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] governo. Il maresciallo P. Badoglio assunse la guida di un esecutivo composto, peraltro, da uomini che - a partire dal suo poiché il giudizio su di essa e sui suoi esiti non poteva non rimandare al giudizio sull'Italia postfascista, sui suoi nessi di ...
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Indiana, Unione
Alberta Migliaccio
Pulapre Balakrishnan
Emma Ansovini
(App. III, i, p. 853; IV, ii, p. 163; V, ii, p. 641; v. India, XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, ii, p. 15)
Oltre mezzo secolo dopo [...] è stimolato dalla domanda, che rimane modesta per lo scarso potere d'acquisto della popolazione. Esso è in gran parte un una nuova ondata di accuse di corruzione che investì sia l'esecutivo, nella persona del suo primo ministro, sia i principali ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...