GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] fino al settembre. Qui lo raggiunse un provvedimento immediatamente esecutivo che lo esiliava senza permettergli di incontrare alcuno dei suoi così la saldatura tra la restaurazione-riforma del potere civile del Papato e il Risorgimento italiano: nel ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] tentativo di alleanza con il PSI, costituì il nuovo esecutivo con i voti dei monarchici e dei missini e fece essere ricostruita, io mi auguro che essa rinasca libera dall’arroganza del potere» (ibid., VI, p. 3342). Il nuovo segretario, per l’ ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] l'esigenza di chiarire i rapporti fra Stato e società, fra potere statale e poteri locali che la legge Rattazzi del '59 aveva corpi: uno deliberante, il consiglio provinciale, e uno esecutivo, la deputazione provinciale. Al disopra delle province la ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] le duecento famiglie" (APC, 1358/16), che detenevano il potere economico nel paese, e anche a "lottare con chiunque per , dopo gli altri membri della delegazione, quando il comitato esecutivo del Komintern, muovendo dalle più recenti vicende del PCd'I ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] all’inflazione invece che alla politica fiscale.
Anche dall’esecutivo piovvero critiche sull’accordo e i suoi artefici. Proprio nel 1988, ampliò ulteriormente la sfera decisionale e di potere dell’amministratore delegato. Romiti avocò a sé l’interim ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] Rousseau, che fu pubblicata proprio nel 1761 e la cui vicenda poteva sembrare analoga alla loro, diedero il nome di Giulia alla ; il pubblico ministero dovrebbe essere indipendente dall’esecutivo; vanno infine banditi i giuramenti, in quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] se una città a lungo stata nostra pari o quasi per ricchezza e potere dovesse diventare a voi soggetta! Quanto a me, lo confesso, essendo », chiedendo quindi maggiore determinazione da parte dell’esecutivo. Non a caso Gianfigliazzi, nel discorso che ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] annuale secondo un quoziente dato dal tempo di ammortamento. La galera poteva reggere il mare 4 0 5 anni: calcoliamo così 320 scudi dei serenissimi Collegi e cioè a un potenziamento dell'esecutivo in senso oligarchico.
La riforma detta "del garibetto ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] tra il papa e il Bellarmino per la tesi sul potere indiretto pontificio in temporalibus avanzata nel De Romano Pontifice impedirono fu incaricato di preparare la minuta del decreto, che non divenne esecutivo per la morte del papa (27 ag. 1590).
Con il ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] vincere le resistenze. Non avendo, con le sue proposte, potuto evitare la discussione, esortò Minghetti a procedere "ad ogni costo 1888 con risonanza nazionale, del cui comitato esecutivo egli fu presidente.
Divenuto Crispi presidente del Consiglio ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...