PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] a questo principio, Pirelli lasciò la carica di presidente esecutivo della società agli inizi del 1992, restando solo presidente che le grandi imprese, se avessero voluto, avrebbero potuto estirpare la mala pianta della corruzione.
Bisogna anche ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] il principio che. spettasse al Parlamento e non all'esecutivo amministrare le pubbliche entrate. E a evitare che il perché il C. e i suoi amici cominciarono a temere che esse potessero isolarli dal Parlamento e far perdere loro l'influenza di cui vi ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] p. 150). La critica ai Medici e al loro sistema di potere dovette crescere nel periodo successivo, tanto che nel novembre 1494, quando in atto a Firenze, che finì per paralizzare l’esecutivo, aprendo la strada, nel 1502, all’istituzione del ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] 1878. Né, con gli antiquati sistemi di estrazione, si poteva contare su un aumento della produttività capace di rinnovare i profitti un disegno di legge - che dava mandato all'esecutivo di regolare i termini dell'accordo - approvato rapidamente dal ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] moderna concezione democratica dello Stato, in quanto sostenitore della sovranità popolare e della separazione tra potere legislativo ed esecutivo, e addirittura come anticipatore di un "socialismo vero", in quanto avrebbe colto con chiarezza la ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] : delitti e stragi imperversavano, l'Assemblea nazionale si era impadronita di tutto il governo, "trasfondendo in sé il potere legislativo, esecutivo, e giudiziario, ciò che è il colmo del dispotismo, e, per sostenersi coll'affito del popolo nell ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] di Bologna, investito provvisoriamente da Napoleone Bonaparte del potere politico. Forte del favore popolare e del sostegno U. Marcelli, I, Bologna 1988, p. 26; Idem, Dal Direttorio esecutivo al Comitato centrale (atti e documenti, 1797), a cura di U. ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] 54, 56, 151, 202, 210, 219, 223 ss.; La giunta esecutiva dei partiti antifascisti nel Sud, in Il Movimento di Liberazione in Italia, ad Ind.;A. Gambino, Storia del dopoguerra. Dalla Liberazione al potere D.C., Bari 1978, ad Ind.; Giustizia e Libertà ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] Soderini. Proprio nel 1512 venne eletto membro della balia, dell'organo cioè che concentrava il potere legislativo e gran parte di quello esecutivo, e in cui erano rappresentate le maggiori famiglie aristocratiche. Dopo un incarico di ambasciatore a ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] austriaco erano ormai tesi ed egli, sostenendo di non potere svolgere la sua attività secondo i criteri artistici da lui raffinate doti interpretative, caratterizzate da un innato gusto esecutivo e grande versatilità, che le consentiva di spaziare ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...