DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] buoni homini - unica carica ufficiale a livello esecutivo che egli abbia ricoperto nella sua città durante obbedirono subito alle disposizioni del governo e nel giro di poche settimane poterono rientrare in città dopo un breve esilio a Sarzana.
Il D. ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] sciolse a tempo indefinito il Parlamento riacquisendo ogni potere. Peruzzi capeggiò la protesta del Comune fiorentino con anche nel primo ministero Ricasoli.
Nel contrasto insorto nell’esecutivo fra il presidente del Consiglio e Marco Minghetti per ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] d'un "vero despota"…, d'"una forza formidabile che distrugge ogni altro potere"" (Venturi, 1987, p. 501); superiore alle leggi, essa trae in cui fosse rispettata la separazione dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario. Il monarca vi avrebbe ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] XII, f. 8). Anche di fronte ai dubbi dei lombardi se si potessero modificare le norme per l'elezione della Camera e ridurre il numero dei deputati con legge ordinaria dell'esecutivo, i commissari di destra e lo stesso Cavour fecero valere l'argomento ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] poi a Lugano, dove fu per vari anni membro dell'esecutivo del Partito socialista italiano in Svizzera, imprese l'edizione dei . Ma mostra anche come per Lenin l'uso spregiudicato del potere era uno strumento della rivoluzione (e non un fine come ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] Venezia, da lui diretti a partire dal 1916. I primi progetti esecutivi per il palazzo - destinato a sede del Museo del Medioevo e provenivano da importanti raccolte d'arte.
L'avvento al potere del fascismo mutò definitivamente il destino di Palazzo di ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] a questo principio, Pirelli lasciò la carica di presidente esecutivo della società agli inizi del 1992, restando solo presidente che le grandi imprese, se avessero voluto, avrebbero potuto estirpare la mala pianta della corruzione.
Bisogna anche ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] il principio che. spettasse al Parlamento e non all'esecutivo amministrare le pubbliche entrate. E a evitare che il perché il C. e i suoi amici cominciarono a temere che esse potessero isolarli dal Parlamento e far perdere loro l'influenza di cui vi ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] p. 150). La critica ai Medici e al loro sistema di potere dovette crescere nel periodo successivo, tanto che nel novembre 1494, quando in atto a Firenze, che finì per paralizzare l’esecutivo, aprendo la strada, nel 1502, all’istituzione del ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] 1878. Né, con gli antiquati sistemi di estrazione, si poteva contare su un aumento della produttività capace di rinnovare i profitti un disegno di legge - che dava mandato all'esecutivo di regolare i termini dell'accordo - approvato rapidamente dal ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...