Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] di attuare praticamente il diritto soggettivo consacrato nel titolo esecutivo. Il p. cautelare, data la sua funzione senso che sono queste, e non il giudice, ad avere il potere di darvi l’impulso iniziale, di farlo proseguire, di allegare ...
Leggi Tutto
libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] associazioni sindacali, con la possibilità per il cittadino di potervi aderire oppure di uscirne senza alcuna limitazione. La fonte antisindacale, il giudice deve, con decreto immediatamente esecutivo, ordinarne la cessazione e disporre circa la ...
Leggi Tutto
Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] , la negazione della concorrenza politico-partitica avviene tramite la conquista del Governo, la concentrazione del potere in capo all’esecutivo, la messa fuori legge dei p. politici non espressione dell’ideologia dominante e l’incorporazione ...
Leggi Tutto
In diritto, serie di atti tra loro collegati e rivolti al conseguimento di uno stesso fine, tale per cui a ogni atto (o gruppo di atti) interno alla serie è riconducibile un’efficacia giuridica di tipo [...] cognizione renda praticamente infruttuosa la messa in esecuzione del titolo esecutivo successivamente ottenuto, in quanto, per es., il bene la votazione degli emendamenti. Il potere di emendamento è un potere fondamentale del Parlamento: secondo ...
Leggi Tutto
Diritto
Denominazione genericamente usata nelle leggi e nelle discipline giuridiche per indicare organismi e istituti caratterizzati dalla presenza di interessi e finalità più o meno superindividuali, [...] finanziaria degli e. pubblici, che si conclude con l’esercizio di un potere di referto in Parlamento (l. n. 259/1958). All’e. l’organo assembleare, che non solo elegge l’organo esecutivo ma adotta anche le decisioni fondamentali della vita dell’ ...
Leggi Tutto
Diritto
D. giudiziale Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere [...] il soggetto chiamato a decidere la causa abbia anche il potere di instaurare il processo. Il principio della d. è notificazione dell’atto introduttivo del giudizio (di cognizione, conservativo, esecutivo e arbitrale), o da una d. proposta nel corso ...
Leggi Tutto
Diritto
E. di potere
Definizione. - Vizio di legittimità degli atti amministrativi discrezionali che determina l’annullamento degli stessi. L’e. di potere è nozione complessa, frutto di un lungo percorso [...] dei tre poteri fondamentali dello Stato (legislativo, giudiziario, esecutivo) e ogni tipo di invasione nella sfera potestativa altrui. amministrazione. In altre parole, si ha e. di potere quando i motivi conducono logicamente a un dispositivo diverso ...
Leggi Tutto
La problematica riguardante le forme di Stato e le forme di governo è uno dei temi classici della riflessione costituzionalistica: secondo un’opinione risalente, anzi, ne costituirebbe uno dei profili [...] , mentre il secondo riguarda la ripartizione verticale del potere. Per quanto concerne questo secondo profilo, si suole , si caratterizzano invece per una rigida separazione tra l’esecutivo e il legislativo e per l’unificazione delle cariche di ...
Leggi Tutto
Con riferimento alla classica tripartizione dei poteri in legislativo, giurisdizionale ed esecutivo, affidati rispettivamente al parlamento, alla magistratura e al governo, locuzione utilizzata per indicare [...] ai giudici (come l’attività di volontaria giurisdizione), le funzioni normative svolte dall’apparato esecutivo (come il potere regolamentare), le funzioni di risoluzione dei conflitti svolte dall’amministrazione (attività amministrativa contenziosa ...
Leggi Tutto
Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] e segni di riverenza; in relazione al pieno potere delle potestà ecclesiastiche è supremo legislatore per tutta la Vaticano, dove ha la pienezza dei poteri legislativo, giudiziario ed esecutivo. Il diritto italiano riconosce al p. romano una serie di ...
Leggi Tutto
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...