COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] almeno per il periodo del tribunato.
Nel settore giudiziario compaiono alcune novità, ma anche in questa sede fare da arbitro nelle loro rivendicazioni al trono di Napoli, tutto ciò poteva dare l'idea di una sorta di accelerazione della storia; in ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] et al., 1982, p. 204), tra l’altro nel postulare un diritto di controllo nei confronti del potere politico, amministrativo e giudiziario. La dimestichezza con la teoria generale che si manifesta in queste opere anticipa riflessioni di filosofia del ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] riguardo, sia per la simpatia personale di Napoleone, sia perché poteva essere un utile intermediario per un accordo con l'Austria. Mentre 'exequatur dei granduca; fungere da organo giudiziario nei ricorsi in appello in materia ecclesiastica ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] il re d'Aragona rispose che egli non aveva alcun potere sulla Compagnia catalana. Morto Clemente V (20 apr. 1314 , 976; M. B. Becker, Gualtieri di B. e l'uso delle dispense giudiziarie, in Arch. stor. ital., CXIII (1955), pp. 245-250; Id.,Gualtieri di ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] e le proibizioni, i tribunali e le condanne avrebbero potuto frenare "i libertini e gli spiriti forti". Gli con scritti e documenti inediti, Milano 1938; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, Milano 1953-54; R. Mondolfo, C. B., ...
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Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, dove fu allievo [...] , segnata da un esercizio prevalentemente arbitrario dei poteri e delle deleghe, tra corruttele e clientela. La sfera giudiziariapoteva così apparire come quella in cui i principi di statualità si uniformavano a quelli dell'imparzialità, se non ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] i capitoli 50-80, che trattano del procedimento giudiziario, dalla citazione alla sentenza, e delle prestazioni servili 1987, pp. 239-296.
Sulla vita di E. prima della presa del potere e sulla famiglia dei Bas-Serra: R. Carta Raspi, Mariano IV d' ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] che nel tempo de’ pericoli forza è che il potere stia nelle mani di pochi per l’uniformità, prestezza e giurista, un buon legislatore. P. V., Spannocchi e il “Sistema giudiziario”, in Amicitiae pignus. Studi in ricordo di Adriano Cavanna, a cura ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] come il nuovo la proprietà «contro il facile abuso dell’arbitrario potere», e l’invito a seppellire sotto l’oblio le divisioni e le l’istruzione media e superiore; il sistema giudiziario venne ristrutturato dalle fondamenta secondo criteri di ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] rigettare quelli che ritenesse viziati. Dirigeva inoltre l'apparato giudiziario, presiedeva i Consigli, controllava il lavoro dei segretari. Nel disbrigo di queste mansioni, il G. poteva vantare, oltre alla sua cultura giuridica, la vitale conoscenza ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...