NASI, Nunzio
Gian Luca Fruci
– Nacque a Trapani il 2 aprile 1850 da Rosario, farmacista, e da Anna Virgilio.
Appartenente a una famiglia della borghesia urbana, frequentò il liceo classico nella città [...] plebiscitari, in cui alla sentenza giudiziaria di colpevolezza si contrapponeva l’assoluzione riflessi sull’opinione pubblica italiana, Trapani 1985; G. Barone, Egemonie urbane e potere locale (1882-1913), in La Sicilia, a cura di M. Aymard - G ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] nel Parmense) e dal titolo di conte.
Qualche caso giudiziario, come quello costituito dal processo contro il marchese Pellegrino (e quindi ancora a Vienna) l'esercizio effettivo del potere di amministratore, che Francesco III d'Este assumeva in modo ...
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MINZONI, Giovanni
Alberto Preti
– Nacque a Ravenna il 29 giugno 1885 da Pietro e da Giuseppina Gulmanelli. Terzo di cinque figli (il padre, ferroviere, divenne gestore, poi proprietario, della locanda [...] una requisitoria contro il gerarca e contro la violenta gestione del potere da parte del fascismo, e si concluse con l’assoluzione dei accuse contro Balbo non ebbero seguito sul terreno giudiziario, ma furono una componente importante della strategia ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] del 15 maggio e perseguitati come autori di una congiura contro il potere monarchico. Il 20 ag. 1853 il processo si concluse con una il 7 genn. 1870 a Firenze per l'apertura dell'anno giudiziario e l'intervento in Senato del 25 genn. 1873. Ma occorre ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] presso la facoltà torinese in procedura civile e ordinamento giudiziario per l'anno 1867-1868, scrisse una nuova che si viene affermando nella lotta secolare contro la Chiesa come potere laico e civile che riconosce a tutti gli uomini eguaglianza di ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] l’idea di fondo che molti progetti avviati da questa figura, come quelli rivolti a riformare l’apparato amministrativo e giudiziario del Regno, potevano essere utili da portare a termine; a tal fine indirizzò gli sforzi già nelle prime fasi della sua ...
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TAJANI, Diego Antonio
Antonella Meniconi
Nacque a Cutro (oggi Crotone), allora nella provincia di Calabria Ulteriore Seconda (Catanzaro), l’8 giugno 1827 da Giuseppe e Teresa Fattizzi. Il padre era [...] cui, nel 1899-1900, elaborò anche il nuovo regolamento giudiziario. Da ultimo, tuttavia, anche per la sua crescente sordità penale sardo per l'avvocato D. T., Torino 1859; Mafia e potere. Requisitoria, 1871, a cura di P. Pezzino, Pisa 1993; Discorsi ...
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MEDICI, Luigi
Mauro Vanga
Nacque a Napoli il 21 apr. 1759 (non il 22, come indicato da N. Nicolini e W. Maturi) da Michele, principe di Ottaviano e duca di Sarno, e da Carmela Filomarino dei principi [...] calabresi, giungendo alla conclusione che le cause principali di declino riscontrate nell’amministrazione giudiziaria di quelle terre potessero essere sanate solo attraverso una radicale riforma di tutto il sistema amministrativo.
Proseguendo ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] ". Egli chiedeva anche la riforma dell'ordinamento giudiziario e delle procedure civile e penale.
Negli anni in casa propria poiché "quest'Accademia Siciliana è impossibile di potere avere luogo tra le formate Accademie di Palermo ... per causa ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] eloquenza e si cimentò in dispute su temi di carattere giudiziario e storico (Accusa per un omicidio; Giovanni da Procida G. Niebuhr, l'esistenza di un'età di transizione in cui il potere sia stato retto da un dictator, in origine un re con poteri ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...