CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] alla libera docenza in procedura civile e ordinamento giudiziario, che esercitò nella facoltà romana nell'anno accademico dell'impulso processuale. Ideologia del processo che non poteva appagarsi di proposte volte a migliorare il codice del ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] partecipando a diverse commissioni, fra cui quella per la statistica giudiziaria. Alla Camera, come nelle pagine della Rivista, il L. inglese: il L. prefigurava la giustizia come "terzo potere", a condizione che i magistrati fossero integrati "con la ...
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Guerrazzi, Francesco Domenico
Scrittore e uomo politico (Livorno 1804 - Cecina, Livorno, 1873). Si laureò in giurisprudenza a Pisa nel 1824, ma appena un anno più tardi esordì nella carriera letteraria [...] e il mese successivo fu eletto capo del potere esecutivo, esercitando di fatto una dittatura personale. lunga autodifesa fortemente polemica verso i moderati e il sistema giudiziario toscano. La pena gli fu successivamente commutata nell’esilio in ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] unisce nella sua persona i tre poteri, legislativo, esecutivo e giudiziario, e verso di lui è responsabile, dal 2 giugno, un forme nuove di controllo da parte dei prefetti e del potere centrale.
Forte di un largo consenso parlamentare, che abbraccia ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] tra il B. e l'Amendola).
Con la stabilizzazione del fascismo al potere, il B. si ritirò a vita privata (per il suo intervento, di capodanno al Quirinale e all'inaugurazione dell'anno giudiziario in Cassazione, in pieno clima fascista, si veda ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 'ordinamento giudiziario preoccupavano particolarmente il B. che per lunga esperienza conosceva la gens de robe,una casta, a suo dire, sciocca e ridicola quanto i nobili erano ignoranti (cfr. la sua Véritable réponse),tributaria del potere sovrano ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] dell'arresto erano già comparsi sui giornali e non potevano fungere da corpi di reato.
Uscito di prigione, si all'arrivo alla stazione e l'11 fu rinchiuso nel carcere giudiziario dove trascorse cinquantasette giorni. Dal 26 del mese, utilizzando ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] reale fungevano da agenti di F. per un maggiore controllo sul potere baronale. Egli aveva ereditato un Regno in cui dipendeva dalla Corona a regolare la procedura in molti rami dell'ordinamento giudiziario, ivi compresa la Vicaria e il Sacro Consiglio ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] a guidare i primi passi di C. E., convinto altrimenti di non potersi "chiamare padrone di Savoia", ed essa era rimasta negli anni successivi al 'eliminazione delle ultime reliquie del sistema giudiziario barbarico e della liquidazione del banditismo, ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] L'accoglienza del papa al suo ritorno non fu e non poteva essere quella tributatagli da Pio V l'anno precedente, tuttavia, imperio ai nobili e degli uffici, eccettuati quelli militari e giudiziari, ai privati.
Sotto il suo viceregno fu proseguita la ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...