CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] cronaca lo portarono in carcere per problemi di droga. Poteva recitare anche in inglese e fu l’unico attore italiano Papaveri e papere, del 1952); frequentò il popolare filone comico-giudiziario (Un giorno in pretura, di Steno, 1953; Accadde al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] parole», le stesse leggi e il loro esito politico-giudiziario sono così diventati parte integrante di un’organizzazione sociale e mutola», a strumento di dominio; la sua sottomissione al potere del denaro («cotali occhi, quando non hanno lume d’oro, ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] città d'Europa, compimento della crociata ‒ che Enrico VI non aveva potuto attuare ‒ e rapporto con la casa di Svevia per quanto concerneva la ancora gran parte della teologia, nonché in quello giudiziario, del diritto canonico, cui O. fornì uno ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] stampa
Questa duplice decisione, che dal punto di vista giudiziario chiudeva il caso, ne segnò al contrario la fragorosa riapertura hanno fatto la loro politica quotidiana di vita al servizio del potere» e il suo omicidio come «un atto in cui gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] «che fussi uno fundamento da farmi grande nella Chiesa, e da poterne sperare di essere un dì cardinale» (Ricordanze, cit., p. 7 dopo tanto successo, e poi simulò un dibattimento giudiziario davanti al tribunale della Quarantia circa la propria ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] del Regno nelle sue mani, nel quadro di un'associazione al potere imperiale che lo poneva sullo stesso piano di Lotario e che fu regia. L. II creò anche un personale notarile e giudiziario direttamente legato al Palazzo e itinerante al seguito dei ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] sulla propria pelle i guasti dell'ordinamento giudiziario, la cavillosità degli avvocati, la corruzione dei . 6, ed. Augusta, 1710). Tali parametri di riferimento non potevano lasciare spazio alle passioni, laddove le naturali tendenze dell'uomo sono ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] dell'azione e un atto d'accusa contro il sistema giudiziario e carcerario dei minori che trasforma due ragazzi in precoci . si sentiva come rassicurato che la realtà che aveva intorno poteva essere vista tra lacrime dolci e liberatorie e in grado di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] , accusa i giudici di vile e disumano crimine giudiziario in quanto i presunti responsabili della diffusione della peste un illegittimo e sanguinoso processo di usurpazione del potere. La rivoluzione italiana viene al contrario enfaticamente esaltata ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] un avversario temibile: Giulio Alberoni. Nella sua lotta per il potere e per imporre i suoi ambiziosi progetti, l'Alberoni dovette in Spagna si aprisse contro il D. un procedimento giudiziario e le sue critiche non risparmiarono neppure la sua vita ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...