Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] religiosa; nella competizione fra la nobiltà inglese e l’assolutismo degli Stuart, che strappò al potere della Corona garanzie sul piano giudiziario e politico; nella dottrina della divisione e dell’equilibrio dei poteri ispirata al modello inglese ...
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PARLAMENTO
Piero Calandra
Carlo Ghisalberti
(XXVI, p. 368; App. III, II, p. 366; IV, II, p. 737; v. anche camera, App. II, II, p. 488; senato, App. II, II, p. 806)
Il Parlamento in una democrazia repubblicana. [...] poteri dello stato: il legislativo, l'esecutivo, il giudiziario. Dire poi che il P. esprime e riassume il di una teoria e di una centralità meramente politiche che non potevano condurre ad alterare la collocazione paritaria del P. rispetto ad ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] Bixio, A., Riccobono, F., Eguaglianza e egualitarismo, Roma 1978.
Bognetti, G., 'Malapportionment', ideale democratico e poteregiudiziario nell'evoluzione costituzionale degli Stati Uniti, Milano 1966.
Buch, H., Foriers, P., Perelman, C., L'égalité ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] sembra imbrigliato, perché il suo esercizio è diviso; ma dallo spazio politico è eliminato - come in John Locke - il poteregiudiziario, perché il suo solo compito sarebbe quello di applicare le leggi. Ma gli esiti sono assai diversi: in Francia, in ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Cleptocrazia
Donatella della Porta e Alberto Vannucci
Introduzione: cleptocrazia e potere pubblico
Il termine 'cleptocrazia', derivante dall'unione delle parole greche klépto, rubare, e krátos, governo, [...] del moderno Stato liberale. In tempi più recenti, tutti i regimi democratici si sono appellati all'autonomia del poteregiudiziario come garanzia di controllo sulle azioni dei governanti. Nonostante l'affermazione di principio di una separazione tra ...
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Tecnocrazia
Pier Paolo Portinaro
Definizione
Al concetto di tecnocrazia si fa riferimento per indicare il complesso di fenomeni che riguardano le trasformazioni dei rapporti tra Stato e società a partire [...] contemporanee, l'anomalia di un (vero o presunto) 'governo dei giudici', in relazione all'espansionismo del poteregiudiziario in generale e alla crescita delle prerogative delle corti costituzionali in particolare (nella loro funzione di custodi ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] alle norme da applicare.
Un caso sui generis è quello della giurisdizione costituzionale. Anch'essa fa parte istituzionalmente del poteregiudiziario, e come questo è al riparo da influenze di natura politica; tuttavia, per la materia che tratta e ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] e complementare fra il Consiglio dell'Unione, designato dai governi, e il Parlamento, eletto dai popoli; un potere esecutivo, la Commissione; un poteregiudiziario, la Corte di giustizia. I governi non lo adottarono, ma firmarono un Atto Unico in cui ...
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Il liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Nonostante l’uso estremamente ampio che ne è stato fatto e ne viene fatto nell’ambito politologico, il concetto di liberalismo è assai controverso. Non si deve dimenticare [...] , la libertà religiosa entro vasti limiti, la soppressione del controllo governativo sulla stampa, un poteregiudiziario indipendente dal potere esecutivo, la finanza e l’esercito controllati da un parlamento elettivo: tutte queste erano conquiste ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] in Archivio giuridico, III (1870), p. 415, in cui affermava: "Il magistrato non è che un delegato del potere esecutivo: il poteregiudiziario non è che una funzione del governo, a lui spetta bensì il mantenimento dell'ordine e della giustizia, ma lo ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...